Dalla Serie A alla Premier, da Sansone a Glik: ecco quando il mercato… va in gol
‘Piacere’. Stretta di mano e tutti i buoni propositi del mondo durante la presentazione estiva. Parole, parole, parole. E poi? Calma, serve fiducia. Perché il biglietto da visita con tanto di fatti arriverà direttamente dal campo, magari proprio con un gol.
Sarà anche un abitué del cambio di maglia ma puntare su Zlatan Ibrahimovic è una garanzia, ormai lo sanno tutti, Mou compreso chiaramente; e lo svedese è partito con la quarta (4 partite in campionato e 4 gol) ingranata nella sua prima avventura inglese con lo United. Una rete anche nell’atteso derby di Manchester, però perso. Contro un’altra new entry come Guardiola… in panchina. Chi non ha perso il vizio nonostante polemiche, critiche e qualche chilo di troppo è Gonzalo Higuain: stessa professione di Ibra, stessa cattiveria sotto porta. E Sassuolo spazzato via con una doppietta terrificante, il secondo è bello bello. Ma quelli del Pipita non solo gli unici gol bianconeri che nascono dal mercato perché contro la squadra di Di Francesco ecco che anche Pjanic ha voluto metterci la sua firma pregevole e d’autore. Dall’Italia alla Spagna, quando il mercato non mente lo si nota subito: prima gioia per Sansone con il Villarreal, contro il Malaga. E 13+2 milioni giustificati quasi all’istante. Sorride anche il Siviglia grazie a Sarabia, acquistato dal Getafe e fortemente voluto da Monchi. Ecco perché.
Altri ‘gol del mercato’ segnati da ex della Serie A sono arrivati dalla Ligue1 e portano le firme di Glik e Menez. Il polacco, ex capitano del Torino, ha detto addio alla maglia granata lo scorso luglio dopo 5 stagioni: oggi il primo gol con il Monaco, nella vittoria per 4-1 sul Lille. Un’avventura nel Principato che per Glik durerà 4 anni, iniziata con entusiasmo ma anche con un “Tiferò sempre Torino”, parole di chi si è lasciato senza rancori. Nel campionato francese, vittoria anche per il Bordeaux: 3-1 sul Lione e terza rete firmata Jeremy Menez. Un ex Milan, a titolo definitivo.
Volti meno noti (all’Italia) ma pur sempre figli di un trasferimento estivo sono quelli di Benteke e Mané. Il primo, passato in estate dal Liverpool al Crystal Palace, ha aperto le marcature contro il Middlesbrough e segnato il suo primo gol con la squadra di Pardew, ma il 52esimo in 120 presenze in Premier. Stesso copione per Sadio Mané: dal Southampton al Liverpool, oggi protagonista con una rete contro il Leicester di Ranieri.
‘Piacere’, firma sul contratto e… sarà stata la scelta giusta? Ecco i fatti, già a metà settembre. E questo weekend di calcio (anche internazionale) lo ha dimostrato eccome.