Dal Tigre con Camoranesi all’Europa? Sebastian Rincon sulle orme di papà Freddy, con gli occhi di Veron addosso
Figlio d’arte e talento pronto a sbarcare in Europa, tentando di ripercorrere le orme di papà. Ruolo diverso, stesso sangue: Sebastian Rincon Lucumì, primogenito di quel Freddy visto dal ’94 al ’96 in Europa nelle linee mediane di Napoli e Real Madrid, potrebbe (chissà) presto fare il suo ingresso nel nostro calcio.
Un futbol che Rincon ha lontanamente tastato anche grazie agli insegnamenti di Mauro German Camoranesi, fresco allenatore del Tigre, squadra in cui attualmente milita: club che, dopo due anni, l’attaccante colombiano classe ’94 potrebbe lasciare, nonostante la volontà di Camoranesi di trattenerlo per un possibile rinnovo. Sul giocatore, infatti, c’è anche il forte interesse di un’altra vecchia conoscenza della Serie A: quel Juan Sebastian Veron, ex Lazio, Parma ed Inter ed ora presidente dell’Estudiantes, tentato dal talento della talentuosa seconda punta colombiana e pronto a fare pressing per avere il giocatore a parametro zero.
Resta molto forte, in ogni caso, il richiamo europeo: Portogallo (Sporting Club) e Turchia su tutte, ed anche Spagna (Valencia) o Italia tra le possibili, nuove destinazioni di Rincon, che richiede uno slot da extracomunitario a disposizione e pare non intenzionato a lasciarsi scappare l’opportunità di sbarcare nel nostro continente. Portando avanti una tradizione… di famiglia: tra ruoli diversi e la stessa, identica voglia di sfondare. In un calcio europeo che, 20 anni dopo, potrebbe nuovamente accogliere il talento di un Rincon, ancora tutto da scoprire e da sgrezzare.