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Dal Siena alla Viola? Luis Neto, il nuovo obiettivo di Sousa

Un passato in Italia con la maglia del Siena addosso, una parentesi di sei mesi caratterizzata da venti presenze in A e un solo gol, realizzato contro la Roma in una sfida terminata 1-3 a favore dei giallorossi. L’avventura tricolore di Luis Novo Neto non è durata granchè, ma l’Italia potrebbe ancora essere nel suo destino. Nato a Povoa de Varzim nel 1988, Luis cresce con il pallone tra i piedi, merito dello zio Vitoriano, ex giocatore del Porto nella Primeira Liga portoghese.

Neto compie tutta la trafila nelle giovanili della squadra della sua città, il Varzim, con la quale debutta in seconda divisione nel 2006. In cinque anni colleziona cinquantadue presenze, a cui aggiunge 3 gol, che gli valgono la chiamata del Clube Desportivo Nacional, formazione della Primeira Liga che lo acquista per 400mila euro. Neto conquista subito la fiducia di tutti e, con le sue grandi prestazioni, desta l’attenzione del Siena che, su indicazione di Serse Cosmi, lo porta in Italia, sborsando la considerevole cifra di 3 milioni di euro. Il 17 agosto 2012 firma e, due giorni più tardi, è già in campo per disputare la sfida di Coppa Italia vinta 4-2 contro il Vicenza.

Il 2013 diventa l’anno della consacrazione per Neto, febbraio il mese che non dimenticherà. L’uno firma per lo Zenit San Pietroburgo, il sei esordisce in Nazionale maggiore, nell’amichevole che il Portogallo perde a Guimaraes contro l’Ecuador. Con i russi sottoscrive un contratto di quattro anni e mezzo, al Siena vanno sei milioni di euro. Adesso Luis Neto è entrato nel mirino della Fiorentina che, valutata la difficoltà di arrivare a Lisandro Lopez del Benfica, ha deciso di analizzare la situazione di Neto che, nel frattempo, ha rinnovato in estate con lo Zenit fino al 2019. La priorità rimane Lopez, ma Neto è una possibilità, da un argentino ad un portoghese, la difesa della Fiorentina è sempre più latina.

di Ernesto Branca