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Dal Cittadella al…Cittadella, dieci anni dopo: Cremona ricorda Astori con striscioni e maglie celebrative

La morte improvvisa di Davide Astori ha sconvolto tutto il mondo del calcio. Chi lo ha conosciuto, in modo particolare. Troppo forte la gioia e l’allegria che il suo sorriso riusciva a trasmettere per non esserne coinvolti. A Firenze lo sanno bene, così come a Cagliari, a Roma e non solo. Anche a Cremona. Sì, perché qui Astori ci ha giocato, quando era veramente un ragazzino. Stagione 2007-2008, la carta d’identità diceva 20 anni. Era il primo anno di Arvedi e lui era uno dei giovani più promettenti della rosa a disposizione di Mondonico. Era arrivato alla Cremonese dal Milan insieme a Perticone e Vitofrancesco. Con i grigiorossi ha giocato e perso la finale playoff con il Cittadella vedendo sfumare il sogno della Serie B soltanto all’ultimo. Un’esperienza emozionante, vissuta tutta di un fiato, che lo porterà poi ad esordire l’anno dopo in Serie A, a soli 21 anni. Anche per questo la Cremonese ha deciso di omaggiarlo, inviando prima una delegazione ai suoi funerali in Santa Croce e scendendo in campo quest’oggi con una maglietta celebrativa. “Cremona ricorda Davide Astori” Recita uno striscione in curva. Dall’altra parte chi c’è? Proprio il Cittadella, l’ultima squadra affrontata da Astori con la maglia grigiorossa sulle spalle. Sul rettangolo verde tutti i 22 titolari si sono radunati con una maglia celebrativa, raffigurante il volto sorridente di Davide. Perché alla fine lui era fatto così, sorrideva sempre. E nessuno lo dimenticherà mai.