Da Veloso a Ninkovic, le ultime sulla formazione di Juric in vista di Genoa-Fiorentina
Per ripartire dopo lo stop di San Siro il Genoa, per dare continuità alle vittorie con Chievo, Qarabag e Sassuolo la Fiorentina: eccolo il menù del recupero della terza giornata di campionato in programma domani sera al Ferraris di Genova. Da giocare, sessantadue minuti e mezzo dopo i ventotto dell’undici di settembre interrotti dalla forte pioggia a rendere impraticabile il prato di Marassi.
Campo dove Ivan Juric domani si affiderà ancora una volta a Mattia Perin tra i pali. Davanti al numero uno spazio ad Armando Izzo, Nicolas Burdisso e uno tra Ezequiel Munoz e Lucas Orban (di rientro dopo le tre giornate di squalifica). “Munoz ha avuto una serie di problemi ma ora sta bene, vediamo se riesce a giocare tutte e quattro le partite” le parole di Juric alla vigilia, con la Fiorentina a fianco del capitano dovrebbe esserci ancora lui. Dubbio Veloso in mezzo al campo.
“Dovrò stare attento a Miguel che è stato ammonito (nei ventotto minuti già giocati), poi dovremo vedere anche l’andamento della gara”. La sensazione è che domani a partire dall’inizio possa essere Isaac Cofie. “Che è un giocatore normale, ma in tante cose è eccezionale, – ancora l’allenatore da Pegli – dalla presenza in campo all’efficacia”. Ecco che allora in mediana ci saranno Darko Lazović a destra, Cofie e Rincon (allarme affaticamento rientrato) centrali, con Laxalt a sinistra.
In attacco? “Il dubbio Ninkovic-Ocampos è qualcosa che mi porto sempre dietro” ancora l’allenatore. Domani la maglia da titolare dovrebbe finire sulle spalle del serbo, in campo dall’inizio assieme a Giovanni Simeone e all’idea-novità Edenilson, in vantaggio su di un Rigoni diffidato (al pari di Rincon) e quasi sempre in campo.
A ventiquattr’ore dal recupero con la Fiorentina, e con ancora una notte e la rifinitura di domattina a disposizione per sciogliere i dubbi, queste le ultime dal Signorini in vista della sfida ai viola. Per gettarsi subito alle spalle il ko con l’Inter Burdisso e compagni, per continuare la corsa ai piani alti della classifica i ragazzi di Sousa.