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Da Sant’Anastasia a Sergio Ramos: tra calcio, arte e il sogno divenuto realtà di Gianpiero D’Alessandro

“Mi tremavano le gambe dall’emozione, lo ammetto. E’ finita 3-1 per i miei avversari, io penso di aver toccato giusto un pallone. E’ stata un’esperienza straordinaria che porterò sempre con me nella mia vita”, affrontare in un 2vs2 contro Sergio Ramos non è cosa che capita di certo tutti i giorni. Se poi si aggiunge che Gianpiero D’Alessandro di professione non fa il calciatore, si capisce forse ancora maggiormente la portata dell’evento. Perché questo ragazzo 25enne di Sant’Anastasia, paese di circa 30.000 persone in provincia di Napoli, è molto più pratico con pennello e matita in mano che con gli scarpini ai piedi. Illustratore, artista e graphic designer: giovane sì, ma capace già di collaborazioni con Nate Robinson, giocatore NBA, per il lancio della sua catena “Nate’s waffle & wings” e poi con Snoop Dogg per la creazione del suo merchandising ufficiale. Poi un progetto che rappresenta un po’ la svolta della sua giovanissima carriera: “Ho iniziato la mia avventura “Fine Art” ed ho creato “The Fake Mouse”, il celebre Mickey Mouse ambientato nel XXI secolo”, racconta Gianpiero D’Alessandro a GianlucaDiMarzio.com.

“It’s perfect for my home”, l’opera d’arte a Sergio Ramos

“Proprio questo progetto finisce sotto gli occhi di Elisa Guarnieri, dell’agenzia HUB di Milano che si occupa della comunicazione di Nike Italia. Elisa – dopo essersi consultata con Pasquale D’Avino, mio migliore amico e mio project manager – propone a mia insaputa a Nike di omaggiare Sergio Ramos con una mia opera “The Fake Nike Mouse” che ritraesse la scarpetta per la quale Ramos fa da testimonial, e quindi lasciargli un regalo di valore. Un’idea viene subito apprezzata da Nike Italia che subito si fa carico di presentare la cosa ai vertici Nike”, prosegue Gianpiero D’Alessandro. Poi il grande giorno, il 7 luglio. “Mi emoziono ancora”. Qualche secondo per riordinare le idee, poi il racconto di quel sogno divenuto realtà. “Volo a Madrid e, dopo la conferenza stampa per la presentazione delle Nike Tiempo 7, ho consegnato l’opera a Sergio Ramos. ‘It’s perfect for my home’, ha esclamato. Io ero quasi incredulo”. Ma il sogno continua… “Mi sono cimentato in un due contro due contro il calciatore del Real Madrid! Incredibile! E alla fine mi ha anche autografato le scarpette”. Per una favola che – almeno in questo caso – non è proprio frutto dell’immaginazione di Gianpiero D’Alessandro.