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Da NY a Boston in solitaria per incontrare i propri idoli: il sogno realizzato da Tommaso, accolto da Pallotta nel ritiro della Roma

Un pizzico di coraggio per realizzare un pensiero stupendo. Tentar non nuoce, in fondo, e anche Tommaso, 16enne tifoso della Roma, ha deciso di percorrere la via dell’istinto. Volato dalla Capitale a New York, per 7 giorni di studi in Sport Management, il giovane supporter giallorosso è venuto a conoscenza della presenza del gruppo di Spalletti a Boston, impegnato nella tournée americana e nei prossimi match contro Liverpool e Montreal Impact.

300 km di distanza, tratta lunga sì, ma tutt’altro che impossibile da affrontare. A maggior ragione con un treno a disposizione, capace di ridurre la tempistica di viaggio a sole 2 ore. Impossibile non pensarci, né tantomeno provarci: maglia vintage di Totti addosso, risalente all’annata post scudetto conquistato nel 2000, e via verso South Station, per tentare di dare quantomeno una sbirciatina al quartier generale giallorosso negli USA e riuscire a vedere i propri idoli.

La fortuna aiuta gli audaci, e anche nel caso di Tommaso è andata proprio così. Qualche minuto ad osservare dalla vetrina dell’hotel giallorosso i suoi idoli: poi, all’improvviso, il momento capace di cambiare tutto. “Il presidente Pallotta mi ha visto e ha fatto un cenno – ha rivelato – non pensavo all’inizio fosse rivolto a me, poi mi sono guardato intorno e ho capito tutto. Mi sono fatto coraggio e sono entrato, mi ha chiesto come mi chiamassi e poi mi ha offerto da mangiare nella sala con i giocatori“.

Un momento indimenticabile, con qualche minuto condiviso insieme alla sua squadra del cuore e, in particolare, a tavola con De Rossi, Florenzi, El Shaarawy e il suo idolo, Francesco Totti: “Mi hanno accolto bene e fatto qualche domanda: ho visto il Capitano, è stato davvero bellissimo, una cosa che ti capita una volta nella vita. Ero felicissimo, mi ha fatto l’autografo sulla maglia”.

Avventura più che a lieto fine, dunque, per Tommaso, che in sole poche ore, e dall’altra parte del mondo, è riuscito a realizzare il sogno di una vita, mai concretizzatosi a pochi passi da casa, a Roma: “Probabilmente quando tornerò stasera tardi realizzerò un po’ di più la fortuna che ho avuto, è stato davvero incredibile”. Tanto quanto storie del genere, capaci di mostrare sempre il lato più bello del calcio.