Questo sito contribuisce all'audience di

Croupier, agente nella logistica alle poste e…portiere decisivo: Federico Nicastro e i miracoli a 35 anni in Challenge League svizzera

Sono state le sue parate all’esordio a consegnare la vetta della classifica allo Neuchatel Xamax, squadra della Challenge League, la serie B svizzera. E’ la storia senza fine del 35enne certaldese Federico Nicastro che, dopo aver lasciato l’Italia per vivere nuove esperienze lavorative in Svizzera, continua a calcare i campi di calcio con risultati importanti. Nello scorso weekend, in occasione della sfida contro il Servette, i rossoneri hanno vinto 3-2 grazie all’esordio in campionato proprio di Nicastro, che ha sostituito il portiere titolare ed infortunato nonché capitano Walthert, con il secondo Jaquet fuori per squalifica.

E’ toccato così al 35enne che ha giocato in Italia con Ebolitana, Savona, Lucchese, Giacomense, Crotone, Massese e Poggibonsi difendere la porta allo stadio ‘Maladiere’: cresciuto nelle giovanili del Certaldo fino a 18 anni e passato al Poggibonsi per cominciare a salire di categoria, Nicastro ha giocato nella propria carriera anche con il difensore della Juventus, Ogbonna, l’attaccante del Parma, Ghezzal, il portiere dell’Empoli, Bassi e tanti altri nomi noti alla nostra Serie A. Un lungo elenco di giocatori di spicco che hanno visto al suo fianco per molti anni un certaldese doc, attuale allenatore della Pistoiese, Paolo Indiani, che ha condiviso tanti momenti di calcio con lui fino alla stagione 2008-2009: gli anni del Crotone. Il curriculum porta campionati vinti in serie D, C2, C1 e lo scudetto dei dilettanti. Da certaldese, giovanissimo, si trova nella squadra dei ragazzi quasi tutti classe ‘81, un sogno giocare fra coetanei ed amici: in due anni con la maglia viola, vittoria del campionato di Promozione ed Eccellenza.

La stampa svizzera ha parlato di un “debutto da brividi per una partita chiave della stagione”, e così è stato: sul 2-2, è stato proprio Nicastro l’autore di un salvataggio miracoloso sulla linea di porta che ha tenuto a galla la sua squadra prima del gol vittoria al 90’ di Ramizi, capace di proiettare la formazione di Michel Decastel in vetta alla classifica. E per Nicastro non si tratta certo della prima esperienza nel mondo del calcio svizzero: nel proprio curriculum, ecco le presenze con l’FC Ticino di Le Locle e il Portalban, oltre a qualcosa che esula dal manto erboso. Conosciuto nella regione per essere il croupier del Casinò di Neuchatel, Nicastro lavora alle poste come agente nella logistica e, quando esce, indossa scarpini e guanti per rincorrere una delle sue più grandi passioni, il calcio. Ha festeggiato lo scorso anno la vittoria del campionato con il Portalban, che equivale a una seconda lega interregionale, mentre a titolo personale ha conquistato la settima promozione. “Questa estate sono tornato in Toscana dai parenti e dagli amici quando all’improvviso è arrivata una telefonata dalla società dello Neuchatel Xamax per una prova che si è poi concretizzata in un “tesseramento”. Società e opportunità storica, quella per Nicastro, ora in un club che negli anni 90’ si distinse anche in Coppa Campioni contro squadre del calibro del Bayern Monaco. Tesserato come terzo portiere in una squadra dove l’obiettivo è vincere, lui non si nasconde: “Magari chissà, le gerarchie potrebbero cambiare”. E nel cassetto, il sogno custodito è sempre lo stesso: allenare i giovani portieri con la stoffa di chi parate spettacolari ed importanti nella vita ne ha fatte, continuando a volare per togliere la palla dall’incrocio dei pali.

A firma di Giacomo Bertelli, giornalista pubblicista per “Il Tirreno” di Empoli