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Crotone, Trotta: “Icardi? E’ il più forte centravanti in Italia dopo Higuain”

Le speranze di salvezza del Crotone passano necessariamente per i gol di Marcello Trotta, ennesimo bomber “made in Campania”. La sua rete contro il Palermo ha regalato il primo, storico, punto ai calabresi in serie A. Marcello poteva giocare l‘Europa League con il Sassuolo, ma ha preferito i pitagorici per crescere:

“Sì, se sono qui è perché avevo bisogno di giocare con continuità” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello sport – “Quest’anno devo dimostrare le mie qualità. Il Sassuolo è una grande realtà del calcio italiano, ma è cresciuto a piccoli passi. Magari un giorno anche il Crotone arriverà a quel livello. Questa è una città felice di fare la Serie A e c’è molto entusiasmo. Devo dare una mano a questa squadra”.

Trotta si trasferì da Napoli a Manchester a solo 16 anni: “Vuol dire crescere e maturare. È stata molto dura, ma poi scopri una terra fantastica e un mondo completamente diverso. Londra è una città che è tanti anni avanti rispetto a quelle italiane. Ti fa diventare uomo presto. Stadio? È tutto stranissimo. In Inghilterra respiri calcio in qualsiasi categoria. Ho visto gioielli con 15-20 mila spettatori che ti fanno sentire la partita in maniera diversa. È una pecca del calcio italiano. Poi, la nostra situazione è ancora più difficile, speriamo che ci facciano giocare all’Ezio Scida al più presto”.

Dopo il Palermo la Roma, nella speranza di non ripetere certi errori: “Spesso non sfruttiamo al meglio le occasioni, col Palermo è successo questo. Ma io vedo miglioramenti partita dopo partita. Provare a mettere in difficoltà la Roma? Non è impossibile, hanno grande qualità, ma abbiamo le carte per giocarcela. Dzeko? E’ fortissimo, lo ha dimostrato in Inghilterra e in Germania. Ha solo bisogno della fiducia e dell’ambiente giusto”.

L’interista Trotta fa i complimenti a Icardi: “E’ il più forte centravanti della Serie A dopo Higuain. Con la Juventus ha giocato una partita super. Ma l’Inter è così, con le grandi si esalta sempre. de Boer deve trovare il modo di gestire il gruppo di campioni che ha, trovando continuità. È contro le piccole che si fa il salto di qualità per vincere il campionato. In che posto mi trovo io nella classifica dei centravanti? Un posto molto basso. Non lo so, io devo ancora dimostrare tutto. Voglio solo aiutare il Crotone a fare più punti possibili”.