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Crespo: “Juventus-Barcellona? Se i blaugrana sono al 100% passano loro: sono più forti”

Juventus-Barcellona: chi passa? Da una parte le giocate di Messi, dall’altra i gol del Pipita Higuain. Poi c’è anche un certo Paulo Dybala: probabile che la doppia sfida venga decisa da un argentino. A fare le carte ai due match dei quarti di Champions ci pensa un argentino doc come Hernan Crespo.

Higuain­Messi al momento è il tandem più forte che l’Argentina possa esprimere” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – “Messi è semplicemente Messi, inutile aggiungere aggettivi. Il migliore del mondo. Gioca da almeno dieci anni ad altissimi livelli: impressionante. Higuain sta attraversando un periodo un po’ così, non segna da qualche partita, però mica si può discutere un centravanti come lui. Ha tutto: bravo di testa, bravo di piede, di destro e di sinistro, furbo e abile nello smarcamento, grintoso al punto giusto. Uno crea e l’altro segna. Mettiamola così: Higuain potrebbe giovarsi delle idee di Messi per ritrovare la via del gol. Ma non credo che il suo digiuno sia preoccupante, agli attaccanti capita… Ve lo dice uno che ci è passato parecchie volte. Ci sono periodi così, tiri e il pallone non va dentro. Però non per questo bisogna abbattersi o fasciarsi la testa”.

Nei quarti di Champions Pipita contro Pulga: “Il confronto tra Juventus e Barcellona non è soltanto Higuain contro Messi, ci sono altri campioni che possono decidere. Il calcio è uno sport di squadra. Comunque, è chiaro che Messi parte in vantaggio sul Pipita: ha più esperienza internazionale, è spesso decisivo nelle partite che contano, è un trascinatore. Quando parte in dribbling, tutti gli vanno dietro: i compagni lo scortano e gli avversari lo braccano e non lo prendono. Higuain non ha lo stesso curriculum europeo. Ma ciò dipende dal fatto che ha giocato meno gare internazionali di Messi. Secondo la logica gli spagnoli stanno un gradino sopra. Lo sanno tutti, anche gli juventini: e proprio per questo la squadra di Allegri dovrà fare la partita della vita. Ne ha le possibilità e per questo si sta preparando. A Torino sono consapevoli del fatto che in queste due partite si giocano tutto”.

Vietato sbagliare: “La vedo così: se il Barça e la Juve sono tutt’e due al 100%, i blaugrana passano: sono più forti. Ma non è detto che Messi e i suoi siano al top, all’andata col Psg hanno fatto flop. E allora la Juve se la può giocare. Una cosa è certa: i ragazzi di Allegri non possono sbagliare nulla, devono essere al massimo della condizione fisica e psicologica. E Higuain può risultare determinante. Inoltre, tutti abbiamo negli occhi la grande rimonta del Barça contro il Psg, nel ritorno del Camp Nou. Impresa straordinaria, d’accordo, ma non è sempre domenica. Io credo che il vero Barça di oggi, non sia né quello dell’andata né quello del ritorno contro il Psg: piuttosto sta in una via di mezzo, e in quello spazio la Juve può inserirsi e dare fastidio”.

Juventus-Barca è una sfida molto argentina: “Ne sono felice. C’è pure Dybala, altro talento. Però vorrei che tutti insieme prima facessero felice il mio popolo: il calcio, per noi argentini, è vita. Senza le vittorie della Seleccion, ci manca l’ossigeno. Quindi, sotto con il Cile, poi penseremo alla Champions. Vorrei tanto che questa generazione, la generazione di Messi e di Higuain, trasformasse in realtà il sogno: vincere il Mondiale. E’ dai tempi di Maradona che non alziamo la coppa, mi sembra che sia arrivato il momento, no?”.