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CR7 e Jese a segno, Real batte Roma 2-0: il racconto dall’Olimpico

Fischi, cori avversi e gesti di stizza. Tanti, a dir la verità. Un insolito Cr7 nel primo tempo. Nervoso, stralunato, atterrato tre volte dai difensori della Roma. Poi, all’improvviso, ecco la fiammata: sterzata col tacco su Florenzi nella ripresa, destro a giro sul secondo palo. Mai svegliare il can che dorme. Specie se ha la 7 e gioca nel Real. Pallone d’Oro non mente. Magia delle sue, fotocopia del gol contro l’Athletic di qualche giorno fa. Poi, braccia larghe e sorrisone verso Zizou: l’1-0 può bastare? E invece no, nel finale Jesé Rodriguez chiude i giochi. 2-0, adios.

Buona Roma però, brava a sfruttare le fasce (vedi Salah e Perotti) ma non altrettanto a concretizzare. Peccato, ora testa al Bernabeu. Qualche occasione con El Shaarawy, un’altra nel finale con Dzeko appena entrato. All’80esimo, poi, un tentativo di Florenzi che invoca il dischetto. Ma vince il Real, partita da 6,5 in un Olimpico strapieno. Vittoria importante senza faticare più di tanto, poco più del compitino. Pochi lampi, tanto possesso. Tiki-Taka classico aspettando la Roma, che in contropiede riesce a far male. Il gol, però, non arriva. E il Real ne fa 2 in tranquillità, facile facile. Ora, per i giallorossi, a Madrid servirà l’impresa.