Coronavirus, le news dal calcio in Italia: 23 marzo
Tutte le news LIVE dal calcio in Italia di lunedì 23 marzo 2020
23:30 – Una lettera destinata a tutti i dirigenti in questo momento complicato. Così l’ad dell’Inter Beppe Marotta ha fatto sentire la propria vicinanza ai suoi colleghi in una lettera pubblicata dall’ADISE (Associazione Italiana Direttori Sportivi): “In un momento così difficile, costretti (giustamente) all’isolamento che ci comporta la lontananza fisica dal lavoro e in molti casi anche dagli affetti più cari, siamo chiamati tutti a un alto senso di responsabilità per far sì che si possa riprendere quanto prima una vita normale”.
“Sia pure da lontano vi rivolgo questo messaggio per farmi sentire idealmente vicino a ciascuno di voi. Nel contempo vi informo che l’A.Di.Se., visto l’attuale blocco di ogni attività sportiva, ha avviato contatti con le varie Leghe affinché possa essere garantita la sicurezza economica vostra e delle vostre famiglie”, conclude la lettera di Marotta.
21:20 – Paolo Maldini torna a parlare per la prima volta dopo la notizia della sua positività al coronavirus. Lo ha fatto attraverso un video postato su Instagram in cui ha fatto sapere di essere in buone condizioni: “Volevo ringraziare tutte le persone che hanno fatto arrivare attraverso messaggi e social il loro amore e la loro preoccupazione per lo stato di salute mio e di mio figlio. Noi stiamo bene e dovremmo debellare questo virus nel giro di una settimana.
Volevo ringraziare in particolare modo medici, infermieri, operatori sanitari, protezione civile e forze dell’ordine per quello che stanno facendo. Ci fanno sentire ancora una volta orgogliosi di essere italiani”, conclude il messaggio di Maldini.
20.11 – Napoli, "attività sportiva sospesa fino a data da destinarsi". La notizia arriva attraverso un comunicato ufficiale del club.
18.20 – La “Fondazione Giulini”, intitolata al padre del presidente del Cagliari Tommaso Giulini, ha donato 200 mila euro agli ospedali sardi per la lotta al Covid-19.
16.51 – Inter, terminato l'isolamento domiciliare dei giocatori che si trovavano in quarantena.
