Benevento, prima volta agli ottavi di Coppa Italia: sfida all’Inter
I giallorossi battono il Cittadella 1-0 nel 4° turno di Coppa Italia e e volano per la prima volta nella loro storia agli ottavi della competizione. Una rete di Bandinelli condanna i veneti e regala San Siro al Benevento
“San Siro è un sogno”. Parola di Cristian Bucchi. Un Benevento che va oltre le assenze e si regala la “Scala del Calcio”. I giallorossi battono in casa il Cittadella di Venturato per 1-0, grazie ad una rete del sempre più decisivo Bandinelli, e per la prima volta nella storia del club centrano gli Ottavi di Finale di Coppa Italia. Una partita molto sentita, soprattutto per i padroni di casa, che volevano fortemente regalarsi e regalare alla città gli Ottavi contro L’Inter.
Così, nonostante i dieci indisponibili, la prima da titolare in stagione per il classe ’99 Sparandeo ed il classe ’00 Cuccurullo, la squadra di Bucchi si scopre molto cinica e concreta, capitalizzando al massimo una delle poche vere occasioni create nell’arco dei 90 minuti. Un altro piccolo pezzo di storia, per la strega è stato scritto questo pomeriggio. Infatti, dopo la storica doppia promozione consecutiva, che ha regalato prima la Serie B, poi la massima serie, il Benevento continua il suo viaggio nei record e nelle “prime volte”.
Uno sfida mai banale, quella contro l’Inter, soprattutto perché gli incroci con Milano e le milanesi, non sono mai stati scontati quando di mezzo ci sono i colori giallorossi. Ricordiamo tutti quel volo di Brignoli, che regalò il primo punto in Serie A nella scorsa stagione, fissando allo scadere sul 2-2 il match casalingo contro il Milan. Ma non è finita qui, perché poi proprio a San Siro, l’anno scorso, il Benevento centrò il suo successo più prestigioso in massima serie. Bastò una rete di Pietro Iemmello per condannare il Milan di Gattuso, e far piangere emozionato Oreste Vigorito.
Certo, ora tutto è cambiato. Iemmello veste il rossonero del Foggia e di fronte invece del Milan ci sarà l’Inter, ma poco importa. Perché anche per i nerazzurri l’ostacolo chiamato Benevento non è mai stato semplice da superare. Al Ciro Vigorito, nell’ottobre del 2017 terminò 1-2 per la squadra di Spalletti, con il palo di D’Alessandro a strozzare l’urlo in gola ai tifosi Sanniti. Al ritorno, gli uomini di Roberto De Zerbi la fecero da padrone in quel di San Siro, sfiorando in più di una circostanza la rete e buttando all’aria più di un’occasione. Un Inter in balia del palleggio giallorosso per più di un’ora di gioco per stessa ammissione anche di Luciano Spalletti, ma che riuscì a portare a casa l’intera posta in palio grazie a due colpi di testa su palla inattiva prima di Skriniar ed in seguito di Ranocchia, che chiuse il match per il definitivo 2-0. Ora però non è tempo di ricordi, ma di presente.
In città è già pronta la caccia al biglietto, la ricerca dell’aereo più economico ed un viaggio ricco di emozione e speranza verso la “Scala del Calcio”. Benevento risponderà presente, come spesso ha dimostrato in questi anni, per regalarsi una serata speciale. Ci proverà la squadra di Bucchi dopo aver eliminato l’Udinese nel 3° turno. Certo sarà dura, ma tentare non nuoce. In attesa della prossima magia, la strega torna a riassaporare l’aria di quella Serie A, che si spera di festeggiare a fine anno.
A cura di Francesco Falzarano