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#CopaAmerica – Tra Brasile ed Ecuador domina l’equilibrio: brivido Alisson, (quasi) autogol ma è 0-0

Se qualcuno a Roma in questa notte è rimasto sveglio, piazzato su Sky Sport per la Copa America in esclusiva, forse un piccolo brivido dietro la schiena gli sarà venuto. Da quelle parti per guardare il match tra Brasile ed Ecuador, al di là della bellezza dello stesso, c’era una ragione in più. Tra i pali della Seleçao, infatti, ecco Alisson Becker, il nuovo portiere giallorosso, già stato in Italia nelle scorse settimane per visite mediche e firma, dunque a tutti gli effetti un nuovo giocatore della Roma.

E il brivido alla schiena cosa c’entra? C’entra, c’entra. Al 67′ il portiere brasiliano è protagonista di un episodio negativo: lancio per Bolanos sulla sinistra, cross basso dell’ecuadoregno dalla linea di fondo, facile facile per Alisson. Che, però, si lascia scappare la sfera di mano e praticamente se la devia in rete, tutto da solo. Autogol? No, perché per l’arbitro la palla era oltre la linea di fondo al momento del tocco di Bolanos. Dubbi, polemiche, proteste veementi. Forse di qua, forse di là (sembra più di qua che di là a rivedere il replay), sicuramente questione di centimetri. A salvarsi è proprio il portiere. “Fiuuuu” avrà pensato, stava proprio per combinarla grossa.

0-0 dunque bello salvo e avanti fino alla fine. Il Brasile ci prova di più, mostra grande voglia di fare nonostante le tante assenze. Coutinho è ispirato, come accade spesso negli ultimi tempi. Qualche lampo, dribbling, conclusione, ma niente. La palla non entra. Dani Alves, invece un piccolo messaggio alla Juventus pure lo invia: fascia di capitano al braccio, carisma da vendere, da leader. E serve anche questo, c’è da metterci la mano sul fuoco.

Dall’altro lato Bolanos tenta qualche incursione, ma senza successo. Di emozioni ce ne sono state eh, che intensità soprattutto nel primo tempo. Fraseggi stretti, un bel calcio. Ma senza gol, alle volte può accadere. Morale della favola? Un punto per parte: tra Brasile ed Ecuador a vincere è l’equilibrio. Per le reti ci sarà tempo, siamo solo all’inizio…