Conte: “Koulibaly? È nella mia top 3, volevo portarlo al Chelsea”
Antonio Conte in conferenza stampa presenta Napoli-Inter, partita delicatissima per i sogni scudetto dei nerazzurri
Contro il Napoli l'Inter si giocherà una fetta importante di scudetto. I nerazzurri in caso di successo sarebbero quasi matematicamente in zona Champions League. Antonio Conte mette subito in guardia i suoi giocatori e lancia messaggi di stima per i partenopei in conferenza stampa: "Ho sempre messo il Napoli tra quelle squadre che potevano competere per la vittoria finale. Conosco la forza della rosa, c'è Gattuso che è un ottimo allenatore. Ci aspetta una gara impegnativa".
Sogno scudetto
Proprio il tema scudetto è quello più ricorrente nei discorsi alla vigilia della partita contro il Napoli: "Mancano ancora dei punti per arrivare a una meta molto ambiziosa. Noi andiamo a Napoli a giocarci la partita per ottenere il massimo. Vedremo alla fine il risultato, non possiamo permetterci di fare calcoli o i ragionieri. Non conviene fare calcoli perché diventerebbe deleterio". Poi Conte continua: "Si dà per scontato il fatto che lo scudetto sia assegnato. È un rischio che non dobbiamo correre, non dobbiamo cadere in questa trappola. Sappiamo i sacrifici, dobbiamo essere umili e consapevoli che mancano ancora degli step per coronare un sogno".
Nonostante la stagione decisamente positiva della sua squadra, l'Inter ha ricevuto diverse critiche e su questo Conte specifica: "Ho capito che sono io un problema a prescindere, l'importante è che non tocchino l'Inter".
Koulibaly
Messaggi di stima anche per Kalidou Koulibaly. Conte parla del confronto con Lukaku e racconta un retroscena di mercato: "Io considero Kalidou uno dei due o tre più forti al mondo, quando ero al Chelsea volevo portarlo a Londra".
Gattuso
Proseguendo a parlare del Napoli, Conte continua a tessere le lodi dell'allenatore degli azzurri: "Gattuso sta facendo bene, ma sappiamo tutti bene me compreso che questo è stato un anno particolare. Bisogna valutare ogni dettaglio, ogni situazione poco piacevole. Quello dell'allenatore resta il mestiere più difficile, ai miei giocatori che mi chiedono dico di prepararsi a soffrire se intendono continuare in panchina. I giudizi a volte potrebbero essere giusti, altre volte meno".
Gli infortunati
In chiusura Conte si sofferma anche sulla situazione infortunati in casa Inter: "Perisic è totalmente rientrato da giovedì in gruppo, infortunio smaltito ed è a disposizione. Vidal con Kolarov lavora a parte per smaltire l'edema al ginocchio".