Commisso: “Inter? Scudetto falsato, andava penalizzata”
Il presidente della Fiorentina attacca i nerazzurri: “Chi non rispetta le regole stabilite dalla lega dovrebbe pagarne le conseguenze”
Nuovo attacco di Rocco Commisso nei confronti dell’Inter. Il presidente della Fiorentina, ospite del “Business of Sport US Summit” organizzato dal Financial Times, è tornato a parlare dei nerazzurri e dello scudetto vinto la scorsa stagione. “Le regole non valgono per tutti e questo ha falsato la classifica finale dello scorso campionato” tuona Commisso.
“C’erano alcuni club che erano ben lontani dal rispettare i requisiti necessari di liquidità – spiega – E uno di questi ha vinto il campionato. Successivamente, hanno dovuto rettificare il rapporto di liquidità vendendo giocatori come Lukaku e Hakimi. Questo dopo la fine del campionato, non prima. Chi non rispetta le regole stabilite dalla lega dovrebbe pagarne le conseguenze, come essere penalizzato in campionato“.
“Commissioni ai procuratori, servono regole chiare”
Il presidente della Fiorentina si è poi soffermato sul tema agenti e le relative commissioni. Un tema d’attualità visto il mancato rinnovo di Vlahovic: “La cosa non sostenibile è che i costi dei trasferimenti e le commissioni ai procuratori ti fanno rischiare di perdere un calciatore a zero. Come è successo al Milan con Donnarumma o come sta accadendo con altri giocatori al PSG. E potrebbe succedere anche alla Fiorentina con Vlahovic. Noi gli abbiamo dato la possibilità di mettersi in mostra in campo, di giocare titolare. Ha segnato 20 gol e ora abbiamo dei problemi per quanto riguarda il rinnovo del contratto“.
“Devono esserci delle regole chiare – agigunge Commisso – Non possono esserci contratti di cinque anni, che alla fine non sono realmente di cinque anni perché al terzo anno viene già rinegoziato. Non possono esserci calciatori che rinegoziano perché vogliono più soldi. Sono qui da tre anni e non ho mai visto un giocatore venire da me e chiedermi meno soldi perché non ha disputato una stagione all’altezza. Non mi è mai successo. Chiedono sempre più soldi. E rispettiamo il lavoro degli intermediari. Gli intermediari vogliono guadagnarci sia dall’acquisto che dalla cessione di un calciatore. Le commissioni sono altissime, parliamo di moltissimi soldi“.