Commisso svela: “Anche Iachini ha avuto il covid”
Rocco Commisso è felice come un bambino. Oggi festeggia il suo primo anniversario da presidente della Fiorentina e aveva così tanta voglia di parlare che lo ha fatto per quasi due ore. Ha salutato i tifosi, li ha ringraziati per i tanti messaggi avuti. Ha ricordato i primi giorni in città e il successo della raccolta fondi "Forza e Cuore", ma anche fatto una rivelazione legata al Covid-19. Dopo Pradè, anche l'allenatore viola Beppe Iachini ha avuto il coronavirus: Anche lui ha avuto il virus, non lo sapevo. Ha tutto il mio supporto. Verrà confermato? Dobbiamo vedere cosa succede nelle ultime partite per capire".
Poi spazio ai progetti futuri della Fiorentina, partendo dal nuovo centro sportivo: "Abbiamo perso tre mesi per il coronavirus, ma i lavori cominceranno intorno al primo ottobre. L’obiettivo è finirli entro la stagione 2020/2021". Va veloce, fast fast fast, come ama ripetere. Gli piacerebbe farlo anche per il nuovo stadio, ma lì il discorso è più complicato: "In America non si pagano le tasse sugli stadi – dice con fare più serio – senza stadio potrei lasciare Firenze?Vedremo in futuro come andranno le cose. Ci sono anche la salute, l'età. Non posso lasciare alla mia famiglia un problema incompiuto, per questo voglio fare in fretta. I soldi non sono un problema, mi basta avere la strada spianata".
La delusione di Commisso è tanta, pensava (e sperava) di fare tutto molto più rapidamente: "Se ne parla da anni, ma ho capito che la città non è ancora pronta. I tifosi per me vengono prima di tutto. Presidenti, dirigenti e calciatori passano, loro invece restano. Non possono prendere l'acqua e a volte perfino i bagni non funzionano". Le prime ipotesi sono saltate. Niente ristrutturazione del Franchi: "La Soprintendenza mette troppi vincoli, ma solo le leggi di Dio non si possono cambiare".
Niente opzione Mercafir: "Non mi sono mai stati detti i prezzi dell’area. Credevo si potesse chiudere a 6 milioni di euro poi ci hanno detto che ne costava 22. Abbiamo detto che non ci stavamo a queste condizioni". L'idea ora è di fare il nuovo stadio a Campi Bisenzio: "Abbiamo opzionato 36 ettari e mezzo", esulta Commisso, che però sottolinea "è la nostra quarta e ultima opzione". Il discorso scivola poi sulle cose di campo, dalle intenzioni: "Voglio vincere tutto, ma bisogna essere pratici". Sul mercato: "Belotti, Nainggolan o Piatek? Abbiamo fatto grandi investimenti anche a gennaio".