Commissioni agli agenti, solo Inghilterra e Arabia hanno speso più dell'Italia

La FIFA ha reso noto il report sugli agenti nelle trattative internazionali di calciomercato. Da questo documento emergono diversi dati interessanti. Nel report è presente un interessante grafico che mette in mostra in quanti trasferimenti, in percentuale, è stato usato un agente e a quanto si è arrivati a pagare per le commissioni.

Inghilterra regina delle commissioni

A guidare la classifica, con distacco, c’è l’Inghilterra. Per quanto riguarda il mercato in uscita, solo l’11,5% delle trattative ha coinvolto un agente. Discorso molto diverso per le entrate, dove era presente un agente nel 46,7% dei casi. Sommando entrate e uscite, in Inghilterra nel 2023 sono stati spesi addirittura 281,3 milioni di dollari in commissioni. Il dato più vicino, per quanto riguarda il mercato in entrata, è quello dell’Arabia Saudita. Il campionato arabo è arrivato a spendere 86 milioni in commissioni, dato importante se si considera che non sono stati utilizzati agenti per le uscite. La grande differenza, però, riguarda le percentuali: solo nel 17,1% delle trattative è stato coinvolto un agente.

E l’Italia? Per commissioni totali il nostro paese si piazza al secondo posto, terzo se si considera solo il mercato in entrata. Nel 2023, in Italia, il 39,8% delle trattative sono state fatte con un agente. La spesa totale per le commissioni è stata di 81,3 milioni di dollari. Piuttosto alto (il secondo più alto dopo la Corea del Sud) il dato sui trasferimenti in usciti, in cui è stato utilizzato un agente nel 29,3% dei casi, con 34,4 milioni di dollari spesi. In totale, dunque, l’Italia nel 2023 ha speso 115,7 milioni di dollari americani in commissioni agli agenti.

Nei top 5 campionati europei al terzo posto si piazza la Germania, con 89 milioni complessivi spesi in commissioni. Nel campionato tedesco è stato utilizzato un agente nel 27,5% delle trattative in entrata, ma solo nell’11,7% di quelle in uscita. I numeri si abbassano sensibilmente in Spagna, dove solamente l’11,1% delle entrate ha previsto un agente, con solo 34,6 milioni di dollari spesi. Dati più simili agli altri campionati, invece, per le uscite, con 18,3 milioni spesi in commissioni nel 13,4% dei casi in cui è stato coinvolto un agente. L’unica federazione con più commissioni spese in uscita che in entrata è la Francia (26 milioni spesi in commissioni per le uscite, 16,2 per le entrate). Questo dato si spiega con le percentuali: solo il 12% delle trattative in entrata sono state condotte con un agente, contro il 19,1% di quelle in uscita.