200 maglie dal mondo: dall’Antartide alle Svalbard, la collezione di un giovane abruzzese
Tra gli obiettivi di chi colleziona maglie da calcio c'è sicuramente quello di avere nel proprio armadio quelle dei migliori giocatori al mondo. C'è chi, invece, colleziona le maglie… di tutto il mondo. È il caso di Riccardo D'Agnese, un giovane biologo 30enne di Montesilvano, in provincia di Pescara. Più di duecento maglie che rappresentano quasi tutti i territori del mondo.
Un vero e proprio Risiko da parte di Riccardo, iniziato quasi per gioco: "Sono sempre stato appassionato di geografia e calcio – racconta a Gianlucadimarzio.com – Ho cercato una maglia per ogni campionato europeo poi, quando ero vicino al mio obiettivo, ho deciso di allargare gli orizzonti a quei campionati non riconosciuti in Europa come quelli CONIFA e dei territori che hanno solo dei campionati locali amatoriali". Riccardo ci tiene a sottolineare che non è un "accumulatore seriale di maglie", perché dietro c'è un vero e proprio lavoro: le studia e le cataloga, una per una.
Quindici anni per cercare contatti e ricevere queste maglie, a volte arrivate anche a spese del mittente: "Qualcuno si è interessato al mio obiettivo e ha pagato di tasca propria le spedizioni – racconta – Mi sono interessato del calcio nei posti più disparati". Da Tristan da Cunha alle Galapagos, passando per l'Antartide: Riccardo ci ha fatto conoscere la sua collezione personale parlandoci delle dieci maglie più particolari.
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