“Closing? Vedremo”. Tra selfie, politica e giovani: Berlusconi e un “silenzioso” pomeriggio rossonero
Il silenzio come unica risposta alle tante domande tra closing e Juventus-Milan, con la voglia di approfondire solamente temi relativi alla politica e quella “Primavera Azzurra” come evento al quale prendere parte da protagonista. Silvio Berlusconi, in poco meno di due ore di discorso per un confronto sul futuro (tra nuove proposte per la pubblica sicurezza e la questione-disoccupazione dei giovani), ha accantonato almeno per oggi il tema relativo al suo Milan, lasciando ancora in sospeso lo scenario relativo al possibile passaggio societario rossonero da Fininvest a Sino-Europe Sports.
All’indomani dell’infuocata sfida dello Juventus Stadium, intrisa di polemiche dopo il concitato finale di gara conclusosi con il rigore vincente firmato Dybala, il presidente rossonero non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito all’operato di Massa nella gara che ha visto protagonista ieri la squadra di Vincenzo Montella, spendendosi invece in un tanto semplice quanto tutt’altro che risolutorio “Vedremo” in risposta alla domanda sulla questione closing. Una lunga storia destinata a proseguire anche (se non soprattutto) nel corso della prossima settimana, in cui è atteso l’arrivo della nuova caparra da 100 milioni utile a formalizzare l’ennesima proroga per la chiusura della cessione societaria.
Tra l’entusiasmo dei tanti presenti, grande attesa sin dalle prime ore del tardo pomeriggio per il suo arrivo e una continua richiesta di foto nella gran quantità di pubblico presente, a cui ha risposto con disponibilità e sorrisi, Berlusconi ha così posticipato ogni dichiarazione su una telenovela ormai aperta, con l’attuale cordata cinese, dallo scorso agosto. Per un futuro societario che, dopo il nuovo slittamento per la chiusura dello scorso venerdì, resta ancora in attesa della soluzione finale. Di fronte ad un “Vedremo” destinato a lasciare ancora in sospeso ogni possibile idea su un Milan in mani cinesi, almeno per il momento, non ancora divenuta totalmente realtà.