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Roma, Ranieri: “Udinese? Avversario più temuto. Chiedo l’aiuto dei tifosi”

Sguardo ancora concentrato già alle prossime partite ma adesso, Claudio Ranieri, può concedersi un piccolo sorriso pensando alla vittoria della sua Roma contro la Sampdoria per 0-1. A due giorni dal match contro l’Udinese, valevole per la 32esima giornata del campionato di Serie A, è intervenuto così in conferenza stampa: "La prova con la Sampdoria ha dato fiducia ma dobbiamo continuare su questa strada. L’Udinese è l'avversario più difficile in questo momento. E’ una squadra che si chiude e riparte in contropiede e noi dovremo essere lucidi e pazienti. Li affronteremo stando attenti, perché loro vogliono attirarci nella trappola e ripartire con i velocisti. Chiedo soprattutto l’aiuto del pubblico perché è una partita importantissima per noi".

Un'ottima prova di squadra a Genova, ma in attacco arrivano ancora segnali poco incoraggianti con Dzeko, che non segna all'Olimpico da un anno, fermo a 7 gol, e Schick a quota 3 reti: "Quando il goleador principe non segna è logico che le sue reti manchino. Quando un allenatore costruisce una squadra vede la quantità dei gol fatti in determinati ruoli. Quando hai un goleador che ti abitua a stare sui 18, 20, 25 gol ti aspetti sempre la stessa cifra. e quando non ci sono, pesa. Ma comunque Dzeko gioca sempre con impegno e questo è l’importante. A me piace giocare con due attaccanti, ma l’Udinese vuole questo. Credo che sceglierò solo uno dei due".

L'allenatore giallorosso ha infine fatto il punto della situazione, esaltando le qualità dei singoli: "Florenzi oggi si allena con noi e vedremo come sta. Deciderò, potrei anche giocare a tre. Cristante? Ha grandi potenzialità, lo conoscevo prima, già dall’Atalanta. E’ un giocatore che gioca da area ad area, di qualità, inserimenti e che fa gol. Kluivert è in gamba e farà bene. Non è facile uscire da un progetto nel quale si è schematizzati. Mi aspetto moltissimo da lui così come mi aspetto tanto da El Shaarawy. Quello che cerco di fare è mettere a proprio agio i miei giocatori".