Claudio Ranieri: “Ancelotti al Napoli colpo grosso. Nazionale? Dalle ceneri si può sempre ricostruire”
Non solo Fabio Capello all’evento Football Leader di questo pomeriggio. Presente, tra le tante personalità sportive, anche Claudio Ranieri. L’allenatore italiano ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SkySport in cui ha affrontato tante tematiche, tra calcio italiano ed estero:
“Ancelotti al Napoli? Sono stato sorpreso, immaginavo Carlo all’esterno. Devo fare i complimenti a De Laurentiis che ha fatto un colpo grosso, perché ha portato a Napoli l’allenatore italiano più decorato che ha vinto tanto anche all’estero. Porterà ai suoi ragazzi tutta questa esperienza”.
“Sarri al Chelsea? Dipende da com’è Maurizio. Il presidente lo vedrà poco o nulla, dovrà lavorare ed è una cosa che non gli manca. Se dovesse andare al Chelsea, farà bene anche lì.
Modello Napoli a Londra? Sarri ha fatto bene in ogni categoria, anche ad Empoli dove si diceva che non fosse pronto per le grandi piazze. Ora lo conoscono in tutta Europa e sono convinto possa portare il suo calcio e il suo credo ovunque.
Zola nello staff di Sarri al Chelsea? Conoscendo Gianfranco, persona leale e unica, se Sarri dovesse sceglierlo per aiutarlo all’inizio, lui è l’uomo giusto”.
“CR7 via dal Real? L’ho solo letto. Non lo so, ma credo che Florentino abbia risposto subito a tono. I giocatori, gli allenatori, i presidenti cambiano, ma quello che conta sono i club e i tifosi. Il calcio va avanti”.
“Nazionale? Dalle ceneri si può ricostruire sempre. Quando si cade, l’importante è rialzarsi e mi auguro che l’Italia lo faccia. Spero possa far bene in campo e fuori, con tutte le cose che la Federazione può fare”.
“Io vicino alla panchina dell’Italia? Non ci sono mai stato vicino…”
“L’Inter in Champions? Spalletti conosce i propri giocatori e viceversa, la base c’è. Ausilio e la presidenza faranno in modo di ben figurare. Non dobbiamo tornare grandi solo con la Juve e la Roma. Mi auguro che le italiane possano farsi valere sempre di più”.
Il pensiero di Gianni Di Marzio
Presente a Football Leader, Gianni Di Marzio ha parlato così ai giornalisti presenti: “Sarri e Ancelotti? Sarri è un maestro, a Napoli ha fatto benissimo dopo aver vinto a Empoli. Ancelotti in Italia ha vinto uno scudetto solo in tredici anni, però è un esperto delle Champions e credo che possa fare bene in campo internazionale, è un recordman delle coppe europee. Al Chelsea Sarri potrà far bene ma dobbiamo capire promesso evolverà la situazione di Conte che ha un contratto da 20 milioni di sterline lorde.
Ovviamente Sarri deve capire che se ha giocatori di fantasia e di altissimo livello non può farli giocare come scolaretti, sappiamo bene che i calciatori sono dei venditori di se stessi e sono proprietari veri del prodotto del calcio. Il gioco di Sarri a Napoli è stato di gruppo. Ancelotti invece ha capito questa cosa, ha cambiato tantissimi moduli e ha fatto bene.
Jorginho sostituito con un altro playmaker nel nuovo Napoli di Ancelotti? beh il mister vuole sempre un regista che sappia anche attaccare bene, da quello che ricordo non mi risulta che l’italo-brasiliano abbia mai fatto tanti gol o partecipato tantissimo alla fase offensiva”, ha concluso.