Ci manda Cirillo: Sounas e Mouzakitis, due greci alla conquista di Monopoli
Dalla Grecia ai confini con la Grecìa salentina – circa 100 i chilometri di distanza – il passo è breve. Nel mezzo 90 minuti di aereo, un borsone pieno di sogni e la volontà di rivelarsi nel calcio italiano, quello che sul Pireo è ancora visto come il Calcio, con la C maiuscola.
Per ricevere conferme, chiedere a Alexandros Mouzakitis e Dimitros Sounas, approdati con la nave del calciomercato estivo a Monopoli, girone C di Lega Pro: quattro giorni di differenza sulla carta d’identità (12 agosto il primo, 16 il secondo), entrambi nati quando gli Azzurri di Sacchi avevano dimenticato da un mese la delusione dagli 11 metri di Pasadena. Anno 1994: Bruno Cirillo, l’intermediario che li ha portati in Italia, in quegli anni, maturava nelle giovanili della Reggina. Due anni dopo, nel 1996, sarebbe passato anche da Tricase, provincia di Lecce, prima di spiccare il volo con le maglie di Inter, Lecce, Siena, Aek Atene, Levante, Metz e addirittura Pune City: “Evidentemente la Puglia era nel destino – scherza Cirillo, che oggi vive ad Atene con moglie e prole, ai microfoni di gianlucadimarzio.com – credo che il banco di prova della Lega Pro, nel girone meridionale in particolare, sia importante per calciatori come Alexandros e Dimitros, che pure hanno nel passato esperienze importanti”.
Non mente affatto: Sounas, centrocampista 22enne con 65 presenze tra serie A e B ellenica con l’Aris Salonicco, ha all’attivo una lunga trafila nelle nazionali giovanili del suo paese, mentre Mouzakitis è passato anche da Panatinaikos e Panionios, massima serie greca. “Sono profili che sulla carta avrebbero poco a che fare con la terza serie: Sounas è un centrocampista di ordine e quantità, abile a giocare sia a 2 che a 3. ‘Mouza’ è un’ala ficcante, che ama stringere verso il centro e calciare. Modelli? I ragazzi ne hanno, ma meglio non svelarne per non mettergli pressione. Di certo in Italia e nella nostra serie A non mancano calciatori ai quali i due ragazzi si ispirano”.
Attivi sui social come tanti altri loro coetanei, Sounas e Mouzakitis hanno festeggiato l’approdo in biancoverde su Instagram: “New team, new target”. Gli obiettivi, appunto: “Monopoli è sicuramente un punto di partenza per loro – ammette Cirillo – ma al tempo stesso è una piazza importante, che vive di calcio, e per quanto mi riguarda si tratta di una società modello. I compagni li hanno subito aiutati ad inserirsi, i ragazzi mi hanno telefonato più volte in questi giorni per dirmi quanto si sentano già parte del gruppo”. Il rapporto con mister Zanin “è già buono, ora aspettiamo le partite ufficiali”.
Dalla Grecia alla Puglia, meta che già conoscevano per le loro vacanze: realtà parallele, che si guardano negli occhi ogni mattina: per il primo gol, variazioni al menù? “Magari un po’ di feta in omaggio alle loro origini” scherza Cirillo. Intanto Sounas e Mouzakitis studiano il monopolitano.
Luca Guerra