Caso scommesse, Chiellini: “Lo studio avrebbe aiutato”
Il difensore dei Los Angeles FC Giorgio Chiellini commenta il caso scommesse
Il caso scommesse tiene banco: dopo la squalifica di Nicolò Fagioli, anche Sandro Tonali è ormai prossimo al patteggiamento con la Procura Federale. Dall’evento di presentazione del progetto “My kickoff in USA” di College Life Italia e Fondazione Agnelli, l’ex Juventus Giorgio Chiellini ha commentato la situazione.
Chiellini: “Scommesse? Lo studio mantiene attaccati alla realtà”
L’ex capitano della Juventus e della Nazionale Italiana, ora ai Los Angeles Galaxy, ha così commentato il caso scommesse: “In un momento particolare come quello che sta attraversando il calcio italiano, lo studio avrebbe aiutato, anche nell’avere hobby e impegni per i tanti ragazzi che stanno venendo fuori“.
Giorgio Chiellini, dall’evento di presentazione del progetto “My kickoff in USA”, ha poi aggiunto: “Lo studio è educazione. Non guardiamo solo allo studio Universitario, ma lo studio che si fa quando si cresce da adolescenti. È uno strumento educativo che ti permette di essere attaccato ala realtà. Il calcio è una bolla, hai tante pressioni e tanti soldi a 18 anni che magari i tuoi genitori non hanno mai guadagnato nella loro vita”.
E poi ha concluso: “Lo studio ti mantiene attaccato alla realtà, ancorato al mondo reale che è la vita. Io ho avuto la fortuna di stare a casa fino a 19 anni, ora molti ragazzi non hanno questa opportunità. In un momento in cui tante volte ci si isola, per esempio con i social da soli negli alberghi e nei ritiri, lo studio è un’arma in più per educare dove non riesce ad arrivare la famiglia e la squadra per far capire a questi ragazzi in che mondo si vive”.