Chiellini: “Quando si parla di Juve ogni indagine viene amplificata per un milione”
Parla il capitano della Juventus Giorgio Chiellini, tra una Juve ringiovanita e il caso “Prisma”
In occasione della presentazione della partnership fra Topps, azienda di figurine e carte collezionabili, e la ONLUS Insuperabili, è intervenuto il capitano della Juventus Giorgio Chiellini ai microfoni di Sky Sport: “Le cose sono cresciute, Insuperabili è diventata un punto di riferimento in Italia. Sono molto orgoglioso di questa partnership. Stiamo crescendo e ci stiamo facendo apprezzare. Oggi è un giorno speciale per la disabilità. Riuscire a vedere un sorriso negli occhi di tanti ragazzi dopo questi due anni tocca il cuore“.
Giorgio Chiellini è uno dei protagonisti sulla lotta alla discriminazione: “Noi abbiamo la fortuna di avere tanta visibilità. E’ un onore ma anche un onere. Tanti ragazzi ci vedono come punti di riferimento. Ci impone una riflessione in più, nella vita si sbaglia ma ci sono delle dinamiche che sono inaccettabili, certe forme di discriminazioni sono assurde. Non tanto per la mia vita ma per quella dei miei figli e dei miei nipoti, non possono crescere in un’ambiente pieno di odio. Noi calciatori abbiamo tanta forza, è un obbligo morale che abbiamo. Siamo in un punto di svolta, insieme possiamo lanciare un messaggio molto più forte”.
“Le indagini lasciano il tempo che trovano, dobbiamo rimanere uniti”
Il capitano ha anche parlato della Juve ringiovanita: “Fa parte del ciclo, è normale. Tanti anni fa eravamo una delle squadre più vecchie, ora siamo ripartiti, ci sono tanti giovani, loro ci danno una mano dandoci la carica quando siamo stanchi e noi diamo una mano loro. Le indagini? Lasciano il tempo che trovano. Dopo i titoloni bisogna saper aspettare. Quando si parla di Juventus ogni indagine viene amplificata per un milione. Bisogna essere responsabili e non fare niente di straordinario che non sappiamo fare, semplicemente metterci l’impegno e dare amore alla squadra, ai tifosi e alla società. Dispiace a tutti vivere certe difficoltà, ma abbiamo l’obbligo di sostenerci ancora di più”.
Chiellini: “Finchè riesco a rendere continuo a giocare”
Infine, Giorgio Chiellini a 37 anni sembra non volerne proprio sapere di fermarsi: “Molte stagioni ancora? Mi sembrano troppe. Ho imparato a vivere la giornata, ho avuto un infortunio al ginocchio nel miglior momento della mia carriera. A questa età gli infortuni valgono il triplo, non è semplice recuperare. Finchè riesco ad avere un rendimento buono vado avanti con piacere perchè mi diverto, poi si vedrà. Speriamo di andare avanti come Gigi che a 50 anni sta ancora bene“.