Champions League, Chelsea-Juve: come arrivano gli inglesi al match
Chelsea e Juventus si giocano il primo posto nel gruppo H. La gara d’andata è stata decisa dalla rete di Federico Chiesa
La Juventus è attualmente prima con dodici punti nella classifica del proprio girone, tre in più del Chelsea grazie alla vittoria dell’Allianz Stadium dello scorso 29 settembre. Allo Stamford Bridge, le due squadre si giocano il primo posto nel girone.
La prima della classe
Dall’ultima sconfitta in campionato contro il Manchester City (quattro giorni prima dell’andata proprio contro i bianconeri), il Chelsea ha cambiato marcia: sei vittorie nelle ultime sette e primo posto in Premier League. Oltre al grande momento di forma, gli inglesi possono contare su un altro fattore, lo Stamford Bridge: la Juventus, infatti, non ha mai vinto in casa del Chelsea. Un pareggio nel 2012 e una sconfitta nel 2009 con rete decisiva di Drogba, i due precedenti.
Il percorso in Champions League
A due giornate dalla fine della fase a gironi di Champions League, il Chelsea ha conquistato nove punti. Doppia vittoria contro gli svedesi del Malmœ e una contro lo Zenit San Pietroburgo. L’unico passo falso è avvenuto contro la Juventus. La rete di Federico Chiesa, infatti, dà un vantaggio importante ai bianconeri: i Blues sono a caccia di una vittoria per aggangiarli e scavalcarli per evitare di affrontare una prima qualificata negli altri gironi.
Goal machine
Il Chelsea è tornato a macinare reti su reti. Nell’ultimo turno di Premier League, gli uomini di Tuchel hanno liquidato il Leicester City con un secco 0-3. Rispetto alla gara d’andata, sicuramente tornerà N’Golo Kanté, in rete nell’ultima gara proprio contro la sue ex squadra. Nelle ultime quattro gare, il Chelsea ha segnato 14 reti, un aspetto che dovrebbe preoccupare Massimiliano Allegri, che non potrà ancora contare su Giorgio Chiellini e che ha perso anche il brasiliano Danilo.
Thomas Tuchel potrebbe ritrovare anche Romelu Lukaku: l’ex Inter potrebbe essere della partita, dopo aver saltato le ultime quattro gare di campionato per infortunio. Una preoccupazione in più per Bonucci e compagni.