Chelsea, Conte sempre più su. Dodici vittorie consecutive e record: “Un messaggio agli avversari”
Un’altra vittoria per il Chelsea. Nel Boxing Day Antonio Conte continua a sorridere, sempre più su, lì in vetta al campionato inglese. E il cielo della Premier è sempre più Blues. 3-0 contro il Bournemouth e la striscia di vittorie consecutive si allunga a 12 (record nella storia del club londinese perché nessun allenatore prima di Conte era riuscito ad inanellare una serie così lunga di vittorie). Davvero una ‘scatenata dozzina’ di gare – una dietro l’altra – in cui il Chelsea è riuscito a portare a casa i tre punti che l’hanno lanciato a quota 46 punti. “Vincere dodici partite consecutive è fantastico e non è facile in Premier League – le parole di Conte ai microfoni di Sky dopo la gara -. E’ merito del lavoro dei ragazzi in settimana. Con la vittoria di oggi abbiamo inviato un messaggio alle avversarie, molti volevano vedere cosa poteva succedere con le assenze di Diego Costa e Kantè. Questa striscia di 12 vittorie consecutive è fantastica ma adesso sarà importante allungarla ancora di più. Tra 4 giorni avremo un’altra partita e dovremo prepararla bene perché adesso ogni squadra vuole batterci. Penso che più importante del record sia vincere, ottenere i 3 punti e migliorare di volta in volta. Nei pronostici iniziali nessuno ci inseriva tra le squadre che potevano lottare per il titolo. Sono contento dei miglioramenti che ci sono stati e del lavoro che stiamo facendo. L’importante, quando si vogliono raggiungere certi traguardi è restare una squadra, sia nella vittoria che nella sconfitta. Bisogna creare la stessa mentalità e la stessa idea di calcio nella testa dei giocatori, la stessa voglia. Sicuramente siamo la sorpresa di questo campionato. Ricordo ad inizio anno certi sorrisini, quando dicevo che anche noi potevamo lottare per il titolo. Ma adesso, a metà campionato, penso che la storia sia cambiata un pochino”.
Spazio poi a qualche considerazione su alcuni singoli, tra cui Eden Hazard (oggi ancora in gol, segnando la sua rete numero 50 in Premier League): “Oggi per la prima volta abbiamo giocato senza un centravanti: l’avevamo preparato in allenamento. Ma non mi dimentico di Batshuayi che è giovane ed ha un grande talento ma deve ancora ambientarsi. Credo il lui, non lo lasceremo partire in prestito, anzi lo aiuteremo a migliorare ancora. Hazard? Non sono sorpreso dal suo talento. Quello che mi rende più felice è che adesso lo sta anche mettendo al servizio della squadra”.