Cessioni uguale vittorie! Lo strano caso del Siviglia, una top 11 da 350 milioni di euro

Cinque Europa League negli ultimi dieci anni, tre consecutive dal 2014. Il cammino europeo del Siviglia è il perfetto manifesto di come si lavora se non ti chiami Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco o i tuoi padroni non sono sceicchi. La strada nella Liga e in Champions League è sbarrata da club economicamente inarrivabili? Bene, ci si concentra su altri obiettivi e si lavora sodo per raggiungerli. E il palmarès dei Rojiblancos è lì a dimostrarlo.

Lavoro, determinazione ma anche progettualità, che per un club come il Siviglia non può prescindere dalle cessioni. Stagionali, alcune volte proficue e molto spesso dolorose. Ma che hanno portato nelle casse andaluse, negli ultimi quindici anni, 502 mln di euro. A parole rende meglio: cinquecentodue milioni di euro incassati dal calciomercato, con un saldo acquisti/cessioni di 141 milioni di euro. Numeri che fanno spavento, soprattutto se comparato alla bacheca, in un assioma ribaltato, unico nel suo genere: più cessioni, più vittorie. Da Sergio Ramos nel 2006, ceduto al Real Madrid per 27 milioni di euro, fino ad arrivare a Krychowiak e Gameiro, ceduti questa estate, rispettivamente al PSG e all’Atletico Madrid, per oltre 30 milioni di euro l’uno.

Leggere lo starting XI delle cessioni più remunerative fa impressione. Per la forza dei singoli, ma soprattutto per il numero che accompagna il costo del cartellino. Sempre doppio e sempre molto alto. In porta c’è Diego Lopez, l’unico venduto per pochi “spiccioli”, circa 3.5 milioni di euro. La difesa inizia subito con il nome più forte sulla fascia destra: Dani Alves. Acquistato per 500.000 euro, fu rivenduto al Barcellona settanta volte il prezzo iniziale. Coppia centrale formata da Sergio Ramos-Medel che ha fruttato insieme oltre 40 milioni di euro. A sinistra Alberto Moreno che nel 2014 fu ceduto al Liverpool per 18,5 milioni. Krychowiak e Kondogbia a formare la cerniera  di mediani da quasi 54 milioni,  poi ala destra Navas e ala sinistra Reyes. Prezzo di vendita? Standard. 20 milioni l’uno. Poi davanti l’apoteosi. Una coppia titolare formata da Gameiro pagato dall’Atletico Madrid 32 milioni di euro e Bacca, con i 30 milioni spesi dal Milan.

Finito qui? Ovviamente no. La panchina scalpita a suon di milioni. In porta il Siviglia è sempre molto buono, infatti De Sanctis fu pagato solo 1,7 milioni dal Napoli. In difesa c’è Aleix Vidal con i suoi 17 milioni, mentre a centrocampo domina la coppia Keita-Rakitic da 32 milioni ‘made in Barcellona’. Infine l’attacco di riserve: Julio Baptista e i suoi 20 milioni, insieme a Negredo e i 25 spesi dal City. Totale quasi 350 milioni di euro. Ah, gli altri 150 che mancano per arrivare ai 502 milioni totali sono stati incassati per cessioni….minori.