Qatar 2022, la cerimonia di apertura del Mondiale
La cerimonia di apertura del Mondiale in Qatar 2022: tutte le immagini
Uno squalo balena (animale tipico del luogo) che fluttua nel cielo del Qatar, dal mare fino al deserto, passando per beduini e cammelli. In sottofondo la voce calda e suadente di premio Oscar Norman Freeman. Inizia con questo video la cerimonia di apertura del Mondiale in Qatar 2022.
Uno spettacolo che per stessa definizione del suo creatore, l’italiano Balich, è: “una grandissima cerimonia, che parla di accoglienza, inclusività e sicurezza. Non soltanto un cantante che suona, ma una vera e propria cerimonia”.
Qatar 2022, la cerimonia di apertura
Dal video si passa allo stadio, il Al Bayt, una struttura al tempo stesso moderna ma con rimandi all’antico. L’edificio ha infatti la forma di una tenda beduina a cul cui interno vengono inquadrate decine di ballerini, lo stesso Morgan Freeman e Ghanim al Muftah, giovane qatariota affetto da una grave malattia agli arti inferiori. La cerimonia continua quindi tra canzoni e un lungo discorso tra l’attore americano e il ragazzo. L’argomento è semplice: unità, tolleranze e rispetto.
A questo punto è il momento dell’ingresso in campo delle bandiere delle squadre partecipante, sbandierate da un gruppo di professionisti arrivati direttamente da Faenza, in Italia. A seguire un tuffo nel passato, con le mascotte e le canzoni dei precedenti Mondiali, fino a arrivare al presente ovvero a La’eeb, l’enorme kefiah volante mascotte di Qatar 2022.
Prima del via ufficiale, un discorso dell’emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani: “Un saluto a tutti da qui, dal Qatar. Benvenuti alla Coppa del Mondo. Abbiamo lavorato duramente con tanta gente per allestire un torneo di successo. Abbiamo profuso tutti i nostri sforzi per il bene dell’umanità e finalmente è arrivato il giorno che tutti aspettavamo. Per i prossimi 28 giorni seguiremo, con tutto il mondo, la grande festa del calcio in un ambiente di umana e civile comunicazione. Persone di paesi e razze diverse arriveranno in Qatar e molti condivideranno queste emozioni davanti agli schermi. È bello che i popoli celebrino le loro diversità e ciò che li unisce. Auguro a tutti di giocare un calcio magnifico, di vivere gioie e che siano giorni che ispirino bontà e speranza. Benvenuti e buona fortuna a tutti!“.