L’umiltà di Cavani: “Al Psg mangiavo più con i dipendenti che con le star”
Edinson Cavani, attaccante del Manchester United, è un grande giocatore, riconosciuto a livello mondiale. Ma le sue azioni sono sempre guidate da umiltà ed empatia. Nonostante la sua fama. Nella sua autobiografia El Matador racconta che ai tempi del PSG andava spesso a mangiare con i dipendenti del club, invece di stare insieme ai compagni, star planetarie come Mbappé e Neymar. Si rapportava con chiunque, senza problemi: "Ho sempre parlato con le donne delle pulizie" racconta.
Regali? No, grazie
Cavani ha anche detto che prima della sua partenza, direzione Inghilterra, ha rifiutato alcuni regali dal negozio del PSG insistendo che avrebbe preferito pagarli. L'attaccante non ha mai dimenticato le sue origini. Proviene infatti da una famiglia di agricoltori in Uruguay. Durante la prima ondata della pandemia è tornato nel suo paese, dove ha aiutato la sua famiglia nella gestione della fattoria.
Dopo gli anni al Psg, la punta classe 1987 si è trasferita al Manchester United. Ad oggi cinque presenze e un gol, proprio nell'ultima giornata di Premier giocata (e vinta) sul campo dell'Everton.