Causio: “Insigne il miglior esterno offensivo d’Italia: tecnica, sacrificio gol. Ha svoltato”
Insigne, Callejon, Mertens, chi è il miglior esterno offensivo del nostro campionato? Una volta li chiamavano “tornanti” e Franco Causio era uno dei rappresentanti migliori della categoria. L’ex Juventus e Udinese, tra le altre, ha dato il suo giudizio attraverso le pagine del Corriere dello Sport. Il primo posto va al “Magnifico”.
“Insigne per me è il rappresentante più autorevole” – dichiara Causio – “ Ha il colpi per far entusiasmare. E’ diventato maturo, forse ha impiegato un anno o due in più, ma lo capisco: i profeti in Patria non esistono, perché la tua gente non ti perdona mai niente, e per imporsi, hanno bisogno di tempo. Di lui mi colpisce la tecnica, la capacità di annusare la porta, il sacrificio: se un allenatore si ritrova un giocatore di questa portata, dal quale riceve in dono pure una decina di gol, allora ha svoltato. Io rimasi entusiasta di lui quando era a Pescara, con Zeman, e l’ho aspettato. E’ cresciuto con il 4-2-3-1 e adesso con il 4-3-3 è esploso“.
La svolta è arrivata grazie alla Champions: “Sì.Frequentare l’Europa, le grandi sfide internazionali, la Champions. Se resti a giocare in Italia, impari poco; ora ha fatto il salto di qualità. Callejon? Direi niente male, visto il lavoro a cui è sottoposto. E ciò nonostante riesce sempre ad essere lucido, sotto porta. Sono quattro anni che va su rendimenti elevatissimi e non dev’essere un caso che sia con Benitez che con Sarri sia diventato insostituibile“. Oltre a Callejon e Insigne c’è un altro esterno che colpisce il “Barone” : “Cuadrado combina le due fasi meglio di ogni altro: può cominciare dal primo minuto o entrare a gare in corsa, sa sempre come spaccare la partita e creare la superiorità numerica; va via all’uomo, taglia in mezzo al campo. Ne ho seguito l’evoluzione, perché lo conosco da quando faceva il terzino nell’Udinese. E’ stata una mutazione straordinaria, la sua“.
In chiusura d’intervista si parla di Bernardeschi: “E’ in fase di completamento, sta cercando la sua definitiva collocazione: sta a destra, a sinistra, a volte dietro le punte, fa il trequartista. Ha un bagaglio tecnico indiscutibile, ma dobbiamo verificarlo alla distanza. Certo, i piedi sono notevoli“.