Reggio Audace, Quintavalli: “Noi penalizzati in caso di stop. Vogliamo giocare”
Alle 12.00 di mercoledì si riunirà il Consiglio Federale, chiamato a prendere decisioni importanti per il futuro del calcio. Ci sarà una discussione sulla quarta promossa in Serie B: secondo una maggioranza del consiglio di Lega C, dovrebbe essere determinata mediante un criterio di merito sportivo che, in questo caso, premierebbe il Carpi. Al Question Time di #CasaDiMarzio è intervenuto il presidente della Reggiana Luca Quintavalli: "Come società rappresentiamo una città intera. La città è riuscita a ripartire tante volte nella sua storia. Meritiamo la Serie B. Abbiamo fatto divertire più di tante squadre, meritiamo di essere secondi".
Quintavalli contesta al presidente Ghirelli i criteri di applicazione del merito sportivo per la promozione diretta: "Noi abbiamo espresso la volontà di giocare. Vogliamo portare a casa un risultato. La Reggiana sarebbe una delle squadre più penalizzate da uno stop. Si decidesse così, noi ci dovremmo tutelare. Ci risulta un controsenso attribuire un merito sportivo per un coefficente applicato sulla media punti ponderata, che per altro noi abbiamo saputo solo il giorno dell'assemblea di Lega C. Ci sono altri tipi di coefficienti di ponderazione applicabili che premiano la Reggiana. Vogliamo giocare perché sappiamo di poter vincere. Noi non sapevamo che votazione sarebbe arrivata. Il merito sportivo può essere raggiunto in diversi modi".
"In Assemblea – continua Quintavalli – abbiamo chiesto di esprimere un parere. Abbiamo mandato una PEC con le nostre considerazioni che è stata messa agli atti. Se questo criterio sarà confermato siamo pronti a impugnarlo in ogni sede. Potrebbe essere un criterio per i Play Off, non per una promozione. noi abbiamo chiesto che promuovano noi e il Bari. Il criterio proposto per noi non è corretto".