Carrarese eSports, presentato il progetto allo Stadio Dei Marmi
La stagione 2018/19 della Carrarese eSports è al via. Il progetto in collaborazione tra Carrarese Calcio 1908 e ASD Sportivamente ha dato vita ad una squadra che parteciperà al campionato di Serie B Pro Club. Nello “Stadio Dei Marmi” di Carrara, la squadra eSports si è presentata in una conferenza stampa a cui hanno preso parte Mirko Morabito (centrocampista e capitano) e Xhemail Jakupi (esterno, NN Jimbo) e il bomber “carrarino” Gianmarco Biagioni (NN Biagioni).
Il primo a parlare è capitan Morabito:
Carrarese eSports, un progetto attivo da qualche mese che vede la Carrarese avere una squadra ufficiale di Fifa 19 Pro Club. Puoi spiegarci di cosa stiamo parlando?
“Partendo dal presupposto che tutti conoscano il videogame Fifa19, oltre alla modalità più conosciuta 1vs1 c’e modalita Pro Club nella quale si gioca 11 contro 11. Ciò vuol dire che ogni players muove un singolo giocatore, come nel calcio reale, e risulta facile capire che è molto complicato. Si gioca un campionato vero e proprio con 18 squadre e nei Pro ci sono 6 categorie che vanno dalla massima alla Lega Pro Girone C. Questo in più di 50 nazioni, con tanto di Champions League! Noi attualmente siamo in Serie B e abbiamo una rosa di 14 giocatori”.
Come sei stato contattato? “Lo scorso anno ho giocato nel Livorno eSports, progetto che a fine stagione è terminato, quindi ero già nel giro. Di conseguenza sono stato contattato dalla associazione ASD Sportivamente, che gestisce insieme alla Carrarese il progetto qui a Carrara, che aveva parlato con il responsabile marketing del Livorno Maurizio Laudicino (lui in queste cose è all’avanguardia) il quale ci ha messi in contatto”.
Vi allenate? Quante partite giocate alla settimana e quando? “Si in pratica ci alleniamo tutti i giorni, tranne quando giochiamo in campionato, cioè due volte a settimana (il lunedi e il mercoledi)”.
Venite in qualche modo ricompensati? “Si l’ASD Sportivamente, tramite lo sponsor Silus Planet Videogames, che ha sede qui a Carrara, ci ha passato a tutti l’abbonamento Play Station Plus per poter giocare on line, e la Carrarese ci ha dato una maglia a testa, cosa per noi molto gratificante”.
La squadra come è stata costruita? “Con un vero e proprio calcio mercato, tramite il quale abbiamo potuto prendere giocatori in tutta la nazione”.
E ci sarà un mercato invernale? “Si è appena iniziato, e finirà il 7 gennaio. Per noi sarà importante perché dobbiamo un po’ sistemare la difesa”
Quindi affronterete il campionato di Serie B, come mai direttamente dalla B?
Perchè essendo stato a Livorno lo scorso anno, la lega ci ha dato la possibilità di continuare il progetto, con tutte le difficoltà del caso, dato che ci sono squadre collaudate da anni e molto forti”.
Come va la classifica? Gli ultimi risultati? “I risultati altalenanti, nelle ultime due gare di campionato una vittoria e una sconfitta. Il nostro unico obiettivo di questa prima stagione è la salvezza e abbiamo un buon margine sulla terzultima in classifica (retrocedono le ultime 3) e questo ci fa stare tranquilli. Vogliamo tenere a tutti i costi la categoria e sono sicuro che ce la faremo”.
Poi la parola passa agli altri due players:
Gianmarco Biagioni, l’unico “carrarino” in squadra. Come sta andando questa esperienza nella squadra della tua città? “Bene sono contento, per me è un esperienza nuova perchè ero abituato a giocare 1vs1 ma sto andando bene, in campionato fin ora ho fatto 6 reti. Sono stato inserito in squadra perché nel maggio scorso ho vinto il torneo Massa Carrara Fifa Championship, organizzato dalla ASD Sportivamente, e tra i vari premi c’era quello di essere inserito in questo nuovo progetto. E così è stato!”
Xhemail Jakupi, come fate a comunicare tra di voi se ognuno gioca da casa sua? “Siamo tutti in contatto, collegati con le cuffie tramite un’applicazione che si chiama teamspeak. Sentiamo le indicazioni del mister sia nel pre partita che durante. Durante la gara comunichiamo tra di noi, come nella realtà, facciamo gruppo, ci facciamo coraggio, a volte litighiamo… C’è grande impegno da parte di tutti ed è questa la cosa più stimolante”.
Il mondo esports sembra che abbia ancora tanti margini di miglioramento e a quanto pare c’è già un grande giro economico con sponsor importanti… “Si è cosi, le prospettive sono importanti, dietro questo apparente divertimento girano numeri da capogiro. Infatti sono molte le società reali che si stanno interessando. In Italia siamo ancora un po indietro ma gli addetti ai lavori sono molto fiduciosi”