Scoprendo Carotenuto, il portiere del 2003 che tutti vogliono
Napoletano, fino al 2015 giocava a pallacanestro. Ora difende la porta del Venezia under 17. Su di lui le attenzioni di tanti club di serie A
Anche sul suo profilo Instagram, accanto al cognome, c’è il numero 1. Quello che porta sulle spalle quando va in campo. Giovane, napoletano e talentuoso. Si chiama Salvatore Carotenuto, detto “Sasy”. Classe 2003 e portiere del Venezia under 17 guidato da Andrea Soncin. Le sue prestazioni hanno suscitato l’interesse di tanti club di Serie A e B.
Non è una novità. Qualche anno fa era già finito nel mirino di Juventus e Roma, che gli avevano messo gli occhi addosso quando, con l’under 15 del Bisceglie, conquistò la finale scudetto di categoria. Nel 2018 Salvatore aveva varcato le porte di Vinovo e Trigoria mettendo in mostra quelle doti dimostrate già in Puglia con il gruppo formato da Piergiuseppe Sapio, all’epoca responsabile del settore giovanile del Bisceglie. Nel luglio di due anni fa però, dopo i provini a Roma e Torino, Salvatore aveva scelto Venezia per una nuova tappa di crescita. Un paio di stagioni ad alto livello e dopo il blocco dei campionati giovanili, per lui si preannuncia un’estate di lavoro sul campo e mercato. Le richieste e i sondaggi non mancano.
Nelle ultime settimane l’Atalanta si è interessata molto a questo portiere cresciuto tra Virtus Ponticelli e Real Casarea. Un ragazzo che fino al 2015 giocava a pallacanestro. Oggi invece sfrutta i suoi 189 centimetri per volare da un palo all’altro. In breve tempo è passato dal basket alla porta, da una scuola calcio a una finale scudetto. Adesso, dopo un’annata in cui ha potuto confrontarsi anche con i portieri della prima squadra, potrebbe esserci un nuovo scalino da salire. A Venezia oppure altrove, sempre con la maturità dimostrata fino a questo momento. Affidandosi a quelle mani che fino a cinque anni fa cercavano canestri e oggi impediscono i gol. Piede destro, sicuro nelle uscite e con una passione per i motori, unica deviazione sui social rispetto alle immagini calcistiche. Foto e video, soprattutto riguardanti i rigori parati, altra specialità della casa.
“Io posso diventare ciò che voglio, non è impossibile realizzare un sogno”, scriveva in un post su Instagram dello scorso ottobre. Ad aprile ha compiuto 17 anni. Salvatore studia per diventare grande. Fra poco sarà maggiorenne. Dove tagliare quel traguardo lo deciderà soprattutto nelle prossime settimane.