Caro biglietti in Inghilterra, la Premier League fissa il tetto
Nelle ultime settimane in Inghilterra è esplosa la protesta dei tifosi riguardo il caro-biglietti che sta investendo tutta la Premier League. In molti stadi sono stati esposti striscioni contro questa politica e il mese scorso i tifosi del Liverpool avevano addirittura lasciato lo stadio in segno di protesta. Lo stesso Jurgen Klopp si era schierato con i tifosi Reds. Oggi è arrivata la risposta della Premier League che, con una nota sul proprio sito ufficiale, ha comunicato che dalla prossima stagione e per le successive tre, il prezzo dei biglietti per i tifosi in trasferta non sarà superiore alle 30 sterline.
Questa la nota: “I club della Premier League hanno unanimemente convenuto che per le prossime tre stagioni, gli appassionati potranno assistere alle partite pagando non più di £ 30 per ciascuno dei loro biglietti. I club fanno sapere che i fan in trasferta hanno uno status unico. Essi sono essenziali per l’atmosfera della partita e con il loro supporto stimolano la risposta dei tifosi di casa. Tutto questo distingue la Barclays Premier League da tutte le altre leghe. I fan in trasferta devono sostenere le spese di viaggio e non hanno possibilità di abbonarsi per questo tipo di biglietti. Quindi è giusto che ci sia un’iniziativa collettiva per aiutarli”.
Oltre alla già citata iniziativa dei tifosi del Liverpool, anche in Germania, il mese scorso, c’era stato un vero e proprio sollevamento popolare a causa del caro-biglietti. Protagonisti i tifosi del Borussia Dortmund, che, al 20’ della partita di Coppa di Germania contro lo Stoccarda, avevano fatto piovere sul terreno di gioco della Mercedes-Benz Arena decine di palline da beach-tennis costringendo l’arbitro alla sospensione. Sugli spalti un grosso striscione con la scritta “il calcio dovrebbe essere accessibile a tutti”. Per la cronaca, il biglietto oscillava tra i 40 e i 70 euro. Una protesta trasversale che ad ottobre scorso aveva visto protagonisti proprio tifosi inglesi e tedeschi. “Sessantaquattro sterline a biglietto, ma senza tifosi il calcio non vale un centesimo”, avevano tuonato i tifosi del Bayern Monaco con uno striscione esposto all’Emirates durante il match contro l’Arsenal, accolto tra gli applausi del pubblico di casa.
Una presa di posizione forte da parte della Premier League che nel giro di poche settimane ha risposto ad una protesta molto sentita in Inghilterra. Per ora il tetto riguarderà solamente i tifosi ospiti. La speranza di tutti i tifosi britannici è che questa politica al rialzo venga bloccata anche per gli abbonamenti e i biglietti casalinghi.
Marco Juric