Il “mini Goku” della Kings League. Carbò: “Piqué, il Circo Kings e Ricardinho: vi racconto tutto”
La nostra intervista a Roger Carbò, protagonista della Kings League: dal futsal al sogno Camp Nou
8 gol e trascinatore dei Saiyans. No non è Goku ma “vedevo tanto Dragon Ball da piccolo, avevo tutti i giochi. A Carnevale spesso mi vestivo da lui, è classico ma è il mio personaggio preferito”. Roger Carbò sta vivendo un sogno nella Kings League e ora, con il quarto posto nella regular season, sarà tra i protagonisti dei playoff.
Il sogno Camp Nou
Si naviga a vista con le final four al Camp Nou a un passo. “Dobbiamo continuare così. Siamo migliorati molto nelle ultime giornate, ci aiutiamo tra di noi e stiamo giocando bene. Se continuiamo così ci arriviamo sicuramente“. Tra il Camp Nou e la squadra di Roger Carbò, c’è “solo” il Kunisports, la squadra del Kun Aguero.
Ma qual è il vero punto di forza della Kings League. “È calcio però senza calcio. Le regole non hanno niente a che vedere con quello tradizionale, è un calcio nuovo che piace alla gente“. E su Piqué: “Lui chiede spettacolo e per esempio vuole inventarsi una carta nuova ogni volta ma tutto ha un limite. Per il resto sta facendo molto bene“.
Carbò trascina i Saiyans
Ora Roger è uno degli MVP della Kings League, ma tutto è nato per caso. “Stavo cenando con un amico e mi ha fatto vedere il sito della Kings League. Avevo visto che era nato questo nuovo torneo ma non mi ero interessato molto. Poi però lui ha insistito quindi ho inviato il video, sono entrato al draft e ora eccomi qui”. E parallelamente alla lega, ora c’è un altro progetto. “Con altri giocatori della Kings League abbiamo creato un’altra squadra per giocare a livello professionistico, il Circo Kings“.
I Saiyans come Jugador 12 hanno avuto dei veri e propri fenomeni: dal campione del mondo Capdevila al’ex Alaves Garcia. Ma Carbò è rimasto impressionato da “Saldaña, non me l’aspettavo. Di Joseba (Garcia, ndr) me lo dicevano che era forte e Capdevila lo conoscevamo tutti. Con lui mi capisco al volo”. Ma il Pallone d’Oro della Kings League è degli avversari: “Fran Hernandez (leggi QUI la sua intervista) è il miglior giocatore del campionato, dovrebbe vincerlo lui”.
La Stanza dello Spirito e del Tempo
Da tempo si parla di un possibile arrivo della star del futsal Ricardinho. Carbò da anni giocava nelle leghe spagnole di calcio a 5 e “avere Ricardinho nella Kings League sarebbe un sogno, aumenterebbe di molto il livello tecnico”. Ora però è tempo di pensare all’obiettivo Camp Nou: come l’altro Goku, si va nella Stanza dello Spirito e del Tempo per recuperare. Roger Carbò è pronto.