La nazionale dove hanno giocato Totti e Platini: ecco Capo Verde

Nove anni dopo, Capo Verde si prende la sua rivincita. Era il 2 febbraio 2013, infatti, quando l’ex colonia portoghese veniva eliminata agli ottavi di finale di Coppa d’Africa in Ghana. Nella prima giornata dell’attuale competizione, i Blue Sharks si sono imposti proprio contro le Black Stars per 2-1, grazie alla rete nei minuti di recupero firmata da Garry Rodrigues, che ha regalato i tre punti alla formazione del ct Bubista.

Coppa d’Africa 2024: ecco Capo Verde

Andiamo con ordine. Capo Verde è un’ex colonia portoghese, formata un aricpelago composto da 10 isole vulcaniche, scoperta nel 1456 da Alvise Cadamosto, un esploratore italiano. L’indipendenza dagli europei arriva solo nel 1975 e nel 1978 inizia la storia calcistica dei ‘Blue Sharks’. Questa è la quarta partecipazione della nazionale alla Coppa d’Africa, a cui va aggiunta una qualificazione ai mondiali nel 2014.

Una qualificazione che, però, non ha dato seguito alla partecipazione alla Coppa del Mondo nel 2014. Il motivo? Nel match decisivo per Capo Verde, vinto 2-0 contro la Tunisia, scese in campo Fernando Varela, calciatore che era stato squalificato a seguito di un’espulsione rimediata nel match precedente contro la Guinea Equatoriale, che però era stato invalidato. Una beffa per l’ex colonia portoghese, che si è vista sfumare la possibilità di andare in Brasile a causa di questo errore.  

La nazionale di Totti e Platini

Sembra strano ma è tutto vero. Totti e Platini hanno giocato con la nazionale capoverdiana. Francesco e Michel? No, due omonimi, che hanno vestito la maglia dei Blue Sharks. Il vero nome del primo è Wuilito Paulo Tavares Fernandes, mentre quello del secondo Luís Carlos Almada Soares. Wuilito collezionò due presenze con la nazionale e si è ritirato dal calcio nel 2018, mentre il secondo, che invece ha giocato per 25 volte tra il 2012 e il 2019 con l’ex colonia portoghese, è attualmente svincolato. 

I giocatori di Capo Verde

Una nazionale senza veri e propri campioni, in cui è presente anche un calciatore di Serie A: Jovane Cabral. L’attaccante della Salernitana, infatti, nonostante un avvio di stagione non esaltante con la maglia granata, è stato convocato per la Coppa d’Africa in Costa d’Avorio ed è sceso in campo dal 1′ nella vittoria partita vinta contro il Ghana. Il match è stato decisio da Garry Rodrigues, centrocampista dell’Ankaragucu e compagno di squadra di una vecchia conoscenza del nostro calcio, “Chicco” Macheda. 

In porta troviamo Vozinha, che gioca nell’AS Trencin in Slovacchia ed è stato protagonista nell’ultima edizione della Coppa d’Africa dopo uno scontro di gioco in cui mandò Sadio Manè in ospedale. Il leader difensivo è Roberto Lopes, giocatore dello Shamrock Rovers in Irlanda. Veste la maglia della nazionale dal 2019 quando, dopo alcuni messaggi su Linkedin dell’ex ct Rui Aguas. Scherzi del destino.  

Il ct Bubista

Il commissario tecnico di Capo Verde è Pedro Leitão Brito, conosciuto da tutti come Bubista. In carriera, da calciatore, ha vestito le maglie di Badajoz (Spagna), Aviação (Angola) e Falcões do Norte (Capo Verde). Dal 2020 è l’allenatore della nazionale e nel 2021 ha raggiunto gli ottavi di finale di Coppa d’Africa, risultato più importante della selezione capoverdiana nella competizione. E adesso, dopo un esordio da sogno con il Ghana, sognare è lecito. Bubista e i suoi sono pronti a regalare alla nazione “più piccola” del torneo (539 560 abitanti) altre emozioni. D’altronde, succede solo a chi ci crede. Capo Verde è pronto a stupire.

A cura di Fabio Basile