“Capita che mi urlino ‘sei un cane’ anche mentre cammino per strada con la famiglia”. A tutto Parejo, capitano decisivo del Valencia
Valencia-Alaves, parziale di 1-1. A meno tre dalla fine, ecco che l’arbitro indica il dischetto: rigore. E con una squadra in crisi nera, a zero punti in classifica dopo 4 giornate, il momento è davvero bollente. “Era un giorno complicato per tirare un rigore ma francamente a me piace rischiare”. Tiro, gol. Impeccabile. “Se lo sbagliavo non potevo nemmeno uscire dal Mestalla”. E primi tre punti per Dani Parejo e compagni. Il capitano – che non rilasciava una dichiarazione che fosse una dalla scorsa stagione – continua a parlare ai microfoni della Cope e racconta: “Ho sempre vissuto con gente che mi sostiene e con altra che non mi vuole vedere. Alle volte quando cammino per strada con la mia famiglia mi dicono ‘sei un cane, corri di più’ ma sinceramente sono arrivato ad un punto in cui me ne frego. Quelli non sono tifosi del Valencia. Con Nuno ho dato la faccia come non mai e sono arrivato persino a piangere in casa. Darò tutto me stesso per questo club finché sarò del Valencia”. Capitolo allenatore. “Tutto il mondo vuole Voro. Persino chi non ha giocato oggi. E’ una bravissima persona”. Ma il Valencia continua a cercare, lo ha ammesso lo stesso Voro. Anche se magari, vincendo contro il Leganes, qualcosa potrebbe cambiare…