Roma, Candela: “Dybala patrimonio del calcio. Ranieri? In pochi hanno la sua esperienza”

L’intervista a Vincent Candela, ex calciatore della Roma che è stato ospite al ‘Covo del Nerd’ per la Topps Rip Night
Collezionismo, calcio e la ‘sua’ Roma: Vincent Candela è stato ospite al ‘Covo del Nerd’- a Roma – per la Topps Rip Night, un evento dedicato agli appassionati di carte sportive da collezione. “Mi sono divertito, abbiamo cantato e giocato in un’atmosfera molto piacevole” ha detto l’ex calciatore ai microfoni di Gianlucadimarzio.com.
Terzino, centrocampista o al centro della difesa. Candela ha sperimentato diversi ruoli nella sua carriera. Ma una cosa è rimasta intatta. Il suo legame con la Roma. “Sono sempre allo stadio Olimpico. Ci torno da 29 anni. Per me è una vera e propria passione”. Una fede calcistica. Indissolubile. La stessa che lega l’attuale allenatore della Roma, Claudio Ranieri, ai colori giallorossi. “In pochi hanno la sua esperienza. Mi auguro che tutto possa andare bene. L’Europa League? Era importante vincere contro il Porto”.
Roma, Candela: “Pellegrini? Ha le capacità per diventare importante”
Lo scorso 20 febbraio, grazie al successo contro i portoghesi (1-1 all’andata; 3-2 al ritorno), la Roma si è conquistata il pass per gli ottavi di finale della competizione. E un ruolo importante lo avranno due giocatori come Lorenzo Pellegrini e Paulo Dybala. “Il primo ha segnato un grande gol nel derby (quello dello scorso 5 gennaio, vinto 2-0 dai giallorossi, ndr), sta facendo molto bene”. Candela aggiunge: “Pellegrini ha quasi tutte le capacità per diventare importante. Ha velocità, tecnica e personalità. Come per tutti i calciatori, ci sono alti e bassi. Anche perché non è facile essere il capitano della Roma. Ma gli faccio comunque i complimenti”.
Non solo il capitano. C’è spazio anche per Dybala. “Un patrimonio mondiale del calcio”, parola di Vincent Candela. “Quello che crea è magia. Chiaramente però ha bisogno di tutta la squadra: da Mancini a Koné, passando per Cristante ed El Shaarawy”. Prima di salutare il francese, chiudiamo con una battuta. Tornando proprio sul cammino in Europa. “Se avrei voluto l’EuroDerby (contro la Lazio, ndr)? Io voglio vincere. Se vogliamo arrivare alla finale il resto non è importante”.