Campione d’inverno: le statistiche e i precedenti fanno sognare il Napoli
“Un giorno all’improvviso m’innamorai di te. Il cuore mi batteva, non chiedermi il perché”: un coro che accompagna le vittorie di questo Napoli, diventato ormai la colonna sonora delle feste di Higuain e compagni. Il perché questo cuore batte così forte, in questo momento, i tifosi azzurri lo sanno benissimo: Napoli campione d’inverno, 26 anni dopo l’ultima volta.
Dal dicembre del 1989 al gennaio del 2016, gli azzurri si ritrovano a guardare tutti dall’alto verso il basso con la consapevolezza di chi sa di poter scrivere ancora pagine importanti di storia. Lo sa bene Gonzalo Higuain, che ha commentato questo speciale primato al giro di boa minimizzando l’impresa azzurra: “Il titolo di campione d’inverno non vale a nulla, conta essere primi a maggio”. Determinazione, parole di chi sogna in grande e crede di poterci restare in testa alla classifica.
Titolo di campione d’inverno inutile? Forse Higuain ha ragione, ma le statistiche lo smentiscono e promuovono il Napoli per la corsa scudetto. Nelle ultime 11 stagioni del campionato di serie A, chi alla fine del girone d’andata era al primo posto ha poi anche vinto il campionato. Senza considerare il Milan, che nella stagione precedente alle undici citate ha vinto lo scudetto dopo aver condiviso il titolo di campione d’inverno con la Roma. Oltre a questa stagione (2003/2004), negli altri 20 campionati dall’introduzione della regola dei tre punti a vittoria, in ben 15 occasioni chi ha girato al primo posto a metà campionato ha poi vinto lo scudetto. L’ultimo ribaltone nel 2002/2003, quando la Juventus festeggiò a maggio il suo 27° scudetto dopo che al termine del girone d’andata era il Milan a guardare tutti dall’alto. Un dato che diventa ancor più significativo se prendiamo in considerazione tutti i campionati della storia: 58 volte su 83 il titolo di campione d’inverno è stato sinonimo di scudetto. E se il Napoli non vincerà il campionato, i numeri dicono che di sicuro andrà in Champions League. Soltanto una volta nella storia, infatti, chi ha chiuso il girone d’andata al primo posto non si è poi classificato tra le prime tre alla fine dell’anno: la Juventus, che nel 1935/1936 vinse il titolo di campione d’inverno ma concluse in quinta posizione.
Come le statistiche anche i precedenti fanno ben sperare il Napoli, per la quarta volta nella storia davanti a tutti alla fine del girone d’andata. Le prime tre tutte tra il 1986 e 1990, in due di queste occasioni fu scudetto. In mezzo la delusione della stagione 1987/1988, quando il Napoli di Ottavio Bianchi lasciò lo scettro al Milan nel finale di campionato non riuscendo a bissare il successo dell’annata precedente. Nel 1989/1990 il terzo ed ultimo (fino ad oggi) titolo di campione d’inverno, ma il Napoli di Bigon non si fece scappare l’occasione di vincere il secondo scudetto della storia azzurra.
Sarri come Bianchi e Bigon, Higuain come… Maradona? C’è chi la storia l’ha già scritta e chi, invece, sta lottando per scriverla. Nel frattempo il Napoli si gode questo titolo di campione d’inverno che, considerati i numeri e i precedenti, fa rima con… scudetto!