Napoli, Calzona: “Colpe mie e della squadra. Spera venga fuori l’orgoglio”
Francesco Calzona torna a parlare in conferenza stampa in vista di Napoli-Roma
La sconfitta di Empoli ha spento ancor di più l’entusiasmo in casa Napoli. La squadra di Francesco Calzona, però, avrà l’occasione di riscattarsi e provare per l’ultima volta volta a riaprire il discorso Champions, ospitando la Roma di Daniele De Rossi. Domenica 28 aprile, infatti, al Maradona andrà in scena Napoli-Roma, con fischio d’inizio alle ore 18.
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Napoli-Roma, le parole di Calzona
Francesco Calzona ha esordito parlando del ritiro degli ultimi giorni: “Due giorni di ritiro sono dovuti. Scelta concordata con la società. Ero d’accordo con la società. A volte bisogna rendersi conto di star mancando sotto tantissimi punti di vista. Il ritiro non è punitivo ma produttivo”.
L’allenatore azzurro è tornato sulla partita contro l’Empoli: “La partita di Empoli mi ha preoccupato. I ragazzi erano molto abbattuti e c’era scoronamento. Dobbiamo finire questo campionato nel miglior modo possibile, lo dobbiamo a un’intera città. Oggi è tornato l’entusiasmo. Dobbiamo prenderci le responsabilità. Spero che venga fuori l’orgoglio contro una squadra forte. Mi aspetto una grande partita sotto l’aspetto dell’orgoglio e delle motivazioni”.
“Abbiamo buttato via tante occasioni”
L’allenatore del Napoli ha parlato degli obiettivi: “È chiaro che abbiamo buttato via occasioni. Non siamo in grado di fare progetti ma pensare partita per partita. Il nostro futuro non dipende solo da noi. Ho detto ai ragazzi di pensare soltanto alla Roma”.
E poi ha aggiunto: “Si sbaglia a fare il paragone con il Napoli dello scorso anno. Abbiamo migliorato tanti dati rispetto all’inizio dell’anno. Non mi piace parlarne. Europa League e Conference League? Abbiamo numeri negativi. In difesa prendiamo tantissimi gol. Rispetto all’anno scorso sarebbe tutto un fallimento. Mi aspettavo di incontrare meno problemi, ma erano più grandi di quelli che avevo previsto“.
“I giocatori non si possono non sentire responsabili di questa situazione. I primi responsabili siamo io e loro. La società ci è sempre stata vicina”, ha ammesso.
Poi Francesco Calzona è tornato sulla sfida contro la Roma: “Voglio vedere la prestazione, sia in fase di possesso che quando non lo siamo, giocatori che rincorrono gli avversari con rabbia, la cosa che è mancata ultimamente. Spero di vedere questo, con la prestazione vengono poi anche i risultati, voglio vedere carattere, voglia di vincere la partita”. E poi ha concluso: “Siamo professionisti, ci pagano anche bene per fare questo. È un momento in cui le cose non vanno e dobbiamo conviverci, a me non disturbano assolutamente le notizie che sento, è normale. il lavoro deve essere messo in discussione e lo stesso per i giocatori, se non rendi è normale che la società prenda provvedimenti per la prossima stagione”.