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Agente Juan Jesus sulla vicenda Acerbi: “Letto ricostruzioni molto discutibili”

Le parole dell’agente di Juan Jesus

Attraverso un post pubblicato sul proprio account X, Roberto Calenda (agente di Juan Jesus) ha voluto commentare alcune ricostruzioni dei fatti in merito a quanto accaduto a San Siro e la successiva assoluzione di Francesco Acerbi che non è stato squalificato dal giudice sportivo per mancanza di prove certe. 

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Le parole dell’agente di Juan Jesus

 

Questo quanto scritto da Calenda: “Ho sentito e letto varie ricostruzioni molto discutibili sui media riguardo gli ultimi sviluppi della vicenda Juan Jesus – Acerbi.

 

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Voglio, quindi, precisare quanto segue a tutela della reputazione mia e di Juan a cui ho cercato di dare tutto il mio supporto in questi giorni così difficili:
▪ Juan Jesus si è presentato all’audizione senza avvocato perché essendo teste/persona offesa non è prevista la presenza di alcun legale: lo stesso Ufficio che lo aveva convocato aveva precisato questo aspetto. Non ci siamo dimenticati dell’avvocato: abbiamo seguito le regole. Basta conoscerle;
▪ Juan Jesus ha dato il suo contributo alle investigazioni, raccontando quanto successo e depositando anche un filmato, senza doversi affannare a “cercare” (ex post?) un compagno che potesse “confermare” quello che è chiaramente accaduto;
▪ posso rassicurare tutti che Juan Jesus capisce perfettamente l’italiano, sa leggere un verbale di dichiarazioni e non è un ingenuo né uno sprovveduto. 
▪ mi sarei piuttosto chiesto perché mai sia stata necessaria ad Acerbi una fitta preparazione di una settimana per “studiare la migliore strategia difensiva” se era così evidente l’assenza della discriminazione?
▪ mi sarei piuttosto interrogato su quali “prove” abbia portato Acerbi oltre alla sua interpretazione delle parole rivolte a Juan Jesus.
  

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Ancora una volta siamo di fronte al tentativo di non guardare il problema, fermandosi a considerazioni para-giuridiche maldestre e che non aiutano a capire. Peccato!”.

Niente ricorso alla giustizia ordinaria: Juan Jesus dice basta

Si chiude la vincenda Juan Jesus-Acerbi. Il difensore del Napoli aveva valutato, dopo la sentenza del giudice sportivo, di ricorrere in altre sedi ma, dopo alcune valutazioni, ha deciso di non procedere. Il brasiliano, dunque, non ricorrerà alla giustizia ordinaria e rispetterà la clausola compromissoria. Juan Jesus, infatti, per procedere in altre sedi avrebbe dovuto ottenere un’autorizazione della FIGC.

Sono in molti ad aver voluto manifestare la loro vicinanza al difensore del Napoli. In primis, tutto lo spogliatoio si è stretto attorno al brasiliano, proponendo anche l’idea di fargli indossare la fascia di capitano per una partita. Anche il connazionale e attaccante del Real Madrid Vinicius Jr ha voluto telefonare a Juan Jesus per confortarlo. Infina, anche Mike Maignan, vittima di un episodio di razzismo in questa stagione al Bluenergy Stadium di Udine, ha voluto manifestargli la sua vicinanza.