Silenzio, pensieri e futuro: la lunga notte di Di Francesco
Nessuna parola, nessuna dichiarazione. Rabbia, sconforto, recriminazione, delusione. Ha voluto tenere tutto dentro Eusebio Di Francesco, rintanandosi sul pullman subito dopo la partita. Sapeva che da Porto-Roma sarebbe dipeso il suo futuro ma uscire così, con la forte complicità di Cakir e del VAR, è stata una delusione troppo grande. Forse impensabile commentare con lucidità episodi e situazioni difficilmente comprensibili, con l’aggiunta della pressione sulle spalle di un esonero. Meglio il silenzio, la solitudine.
Perchè la posizione di Di Francesco rimane in bilico e verrà discussa dalla dirigenza della Roma nelle prossime ore. Nonostante tutto. I nomi in ballo per la sua eventuale sostituzione rimangono quelli di Ranieri, Donadoni, Panucci e più staccato Paulo Sousa che ha un accordo in dirittura con il Bordeaux. Pallotta addossa tutta la colpa al Var, dicendosi “stufo di questa merda”, ma nelle prossime ore deciderà se esonerare Di Francesco o dare nuovamente fiducia all’allenatore giallorosso fino al termine di questa stagione.