I numeri del mercato: in Italia si torna a spendere, seconda solo all’Inghilterra
i principali dati relativi alla finestra estiva di calciomercato appena conclusa
La finestra estiva di calciomercato è ormai chiusa in quasi tutta Europa (clicca qui per vedere dove ancora sono possibili gli scambi). Quindi, è tempo di bilanci, di dati e statistiche. Questo è ciò che ha fatto la FIFA, pubblicando l’International Transfer Snapshot (1 giugno – 2 settembre 2024), un’analisi dell’attività di trasferimento internazionale dei giocatori durante la finestra di trasferimento di metà anno del 2024.
L’analisi confermano quanto l’Italia sia in crescita da un punto di vista del calciomercato: con i numeri che confermano dei valori in crescita.
I numeri del calciomercato: in Italia si è speso il doppio rispetto a quanto guadagnato
Nel calcio professionistico maschile sono stati spesi in questa sessione di calciomercato più di 6,4 miliardi di dollari per i trasferimenti. Il secondo dato più alto di sempre. 825 milioni di questi sono stati spesi in Italia, che si è classificato come il secondo Paese che più ha speso, dietro all’irraggiungibile Inghilterra (1,69miliardi di dollari spesi).
Italia tornata a livelli che ricordano il pre-Covid, che le società che hanno badato meno alle spese. Infatti, i soldi spesi in entrata sono stati quasi il doppio (825 milioni) rispetto a quanti entrati (425milioni di dollari). E la Serie A torna a fare appeal, essendo il campionato che ha chiuso il mercato con più giocatori di quanti non ne avesse all’inizio: 336 le operazioni in entrata, 320 in uscita.