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Calcagno, vicepres. AIC: “Crisi Casertana è solo punta dell’iceberg”

 “Il fatto che questa crisi abbia toccato una società modello come la Casertana deve far riflettere sulle conseguenze che potrebbe avere in futuro”. Umberto Calcagno, vicepresidente dell’Associazione Italiana Calciatori commenta a gianlucadimarzio.com le dichiarazioni del presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino che ha fatto sapere di non essere riuscito a rispettare il termine del 16 marzo per il pagamento degli emolumenti ai propri tesserati. “Siamo molto dispiaciuti, la situazione di difficoltà è evidente e non possiamo immaginare che non tocchi il gioco del calcio. Era prevedibile che qualche imprenditore potesse andare in difficoltà. Non sappiamo ancora se ci siano altri casi come quello della Casertana, attendiamo comunicazioni ufficiali, c’è poco da aggiungere. Il Presidente D’Agostino ha spiegato tutto, ora attendiamo di avere maggiori informazioni”.

Casertana, D'Agostino annuncia: "Non abbiamo pagato gli stipendi"


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“INCERTEZZA SUL FUTURO DEL CALCIO, IMPOSSIBILE FARE PREVISIONI”

“Al momento non è possibile fare alcuna previsione sul futuro della stagione. C’è un tavolo permanente con Federazione e Leghe, dobbiamo comprendere i danni che ci saranno al nostro sistema ed è difficile quantificarli adesso – prosegue Calcagno – sento parlare di varie ipotesi, sarà l’epidemia a dettarci i tempi. La responsabilità delle varie componenti del calcio arriverà solo dopo l’emergenza sanitaria, e solo a quel punto potremo valutare le soluzioni sul piano calcistico. L’importa è che, a quel punto, Leghe e Federazione remino dalla stessa parte”.

 

Fabrizio Caianiello


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