Calabria, l’azzurrino che sogna in grande: Mancini lo osserva
Il treno ‘azzurrino’ che corre veloce sulla fascia destra si chiama Davide Calabria: il futuro della Nazionale italiana. Il presente del Milan di Gattuso. Il CT azzurro Roberto Mancini continua a osservarlo da vicino e lo tiene in considerazione per le prossime convocazioni, perché è giusto che concluda al meglio il suo percorso in U-21.
Ma i dati stagionali del ragazzo parlano chiaro e dicono che la sua crescita è netta: Calabria è qualità ma anche sostanza, ‘garra’, terzo per contrasti vinti in Serie A (40) dietro a Murru (43) e Criscito (51). Corsa, tecnica, un gol e un assist in 1.599 minuti giocati in questo campionato. Semaforo verde anche per quanto riguarda i recuperi: sempre secondo Opta Paolo, Calabria ha ‘ripulito’ ben 107 palloni, esattamente come Joao Cancelo. Davanti a lui, dei terzini, c’è Criscito con 160. Florenzi – recentemente convocato in Nazionale – si ferma a 94. Il Milan lo sa e non vuole certo farselo scappare: si valuta un rinnovo con adeguamento dell’attuale contratto in scadenza 2022.
E per il ragazzo il rossonero conta tanto, se non tutto: il terzino, che ha iniziato la carriera come mediano, ha fatto ben due provini per entrare al Milan, uno a sei anni e uno a nove. Buono il secondo, tant’è che a 10 già ragionava da Diavoletto. Inutile svelare l’idolo: Maldini. Testa sulle spalle, senza cresta ma con quattro tatuaggi. Con due obiettivi in testa: vivere di Milan ancora per lungo tempo e raggiungere la Nazionale maggiore, un traguardo possibile se il treno ‘azzurrino’ continuerà a viaggiare così veloce.