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Cagliari, Lopez: “E’ mancato solo il gol, crediamoci fino alla fine”. Il dg Passetti: “Gerson-Deiola, serviva il VAR. Qui ci stiamo giocando la vita”

Terza confitta nelle ultime quattro per il Cagliari, che adesso si trova nella zona rossa della classifica. Diciottesimo posto in classifica, un punto dalla salvezza e 180′ alla fine della stagione. Insomma, non proprio la situazione ideale a questo punto del campionato: “Ma noi bisogna fare la corsa solo su noi stessi – ha spiegato Diego Lopez a Sky Sport dopo la sconfitta di misura subita per mano della Romala scorsa settimana a Genova abbiamo fatto una bruttissima partita. Oggi, invece, ci abbiamo creduto fino alla fine. E, con un pizzico di fortuna in più, poteva andare diversamente”. C’è del rammarico, dunque. Forse generale, vedendo la direzione che ha preso la stagione. Due sole vittorie da febbraio ad oggi, tre in tutto il 2018: “Questa è la realtà e bisogna farci i conti. Pensare a quello che ci aspettavamo non ha senso, passa tutto in secondo piano. L’importante è stare bene fisicamente e mentalmente, perché dobbiamo lottare fino alla fine. Oggi ci è mancato solo il gol. Cosa è cambiato rispetto a qualche mese fa? Ora ci può essere un po’ di ansia, perché mancano poche partite e la posizione è quella che è. Stasera abbiamo giocato con aggressività e abbiamo costruito tanto. Ci è mancata solo un po’ di lucidità nell’ultimo passaggio”.

Due anche gli episodi arbitrali che hanno scaturito qualche polemica in casa Cagliari. Prima la scivolata di Kolarov, poi il contatto nell’area giallorossa fra Gerson e Deiola proprio nel finale: “Abbiamo una tecnologia nuova, che ha portato più credibilità ha poi commentato nel dopo partita il dg del Cagliari Mario Passettinon ci spieghiamo come in certi casi non venga utilizzata subito. E’ un atto dovuto, una forma di rispetto per i tifosi del Cagliari e gli appassionati in generale. Contro il Bologna ci hanno annullato un gol di Sau per una cosa che non c’era nemmeno. Con la Juve c’è stato uno dei pochi errori ammessi sul fallo di mano di Bernardeschi. Non stiamo qui a lamentarci o a fare l’elenco degli episodi, non è nel nostro stile. E’ importante però che la tecnologia venga utilizzata sempre, anche perché ci stiamo giocando la vita qui“. Parole dure, che si addolciscono solo quando si torna a parlare di campo e della prestazione di stasera: “Abbiamo iniziato a giocare in un ambiente ostile, con tutto lo stadio pronto a fischiarci. Poi ce lo siamo portati dalla nostra parte e devo fare i complimenti alla squadra e allo staff”