Lazio, Inzaghi: “Il nostro scudetto sarebbe arrivare tra le prime 4”
Una Lazio inarrestabile vince anche sul campo del Cagliari. Fatali per i rossoblù i gol di Luis Alberto e Caicedo, entrambi arrivati nei minuti di recupero, tra 93’ e 98’. Finisce 1-2 per i biancocelesti, che confermano il terzo posto in classifica volando a -3 da Inter e Juventus.
È l’ottava vittoria consecutiva in Serie A per gli uomini di Simone Inzaghi, che nel post partita ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Gara importante, non era facile andare sotto e ribaltarla. Siamo stati lucidi, abbiamo allargato il gioco e i subentrati hanno fatto la differenza” ha affermato l’allenatore biancoceleste. “Grande spirito di squadra, la vittoria è davvero meritata”
"Recupero come da regolamento"
“Il recupero è stato da regolamento. Complimenti ai ragazzi e complimenti al Cagliari, una squadra organizzata. Sarà difficile per tutti vincere qua, è un ambiente molto caldo” ha proseguito Inzaghi. “Vincere otto gare di fila in questa Serie A vuol dire avere dei valori e dei ragazzi che danno l’anima. Ora rimaniamo più lucidi rispetto a prima e capiamo il momento, anche quando siamo sotto. Si allenano tutti al massimo, anche chi gioca meno. Scudetto? Il nostro scudetto sarebbe arrivare tra le prime 4. Io sono rimasto con fiducia, dobbiamo guardare verso l’alto perché queste vittorie sono frutto di un lavoro lungo iniziato tempo fa. La crescita passa anche attraverso le sconfitte, c’è un grande rapporto tra me, staff e giocatori”, le parole dell'allenatore biancoceleste.
“Non è facile giocare una volta ogni 3 giorni, giovedì a Rennes avevano giocato in molti ed era una gara importante. Anche al primo tempo abbiamo avuto occasioni oggi, la gara si è messa subito in salita ma nell’intervallo c’è stato un grande confronto e ci abbiamo creduto. Domenica c’è la Supercoppa e in tanti erano diffidati, sono stati bravi” ha continuato. “Mercato? Con la società c’è un continuo confronto, ne parleremo dopo la Supercoppa. Però oggi sono arrivate delle risposte incoraggianti dalla panchina: Jony, Cataldi e Caicedo hanno fatto la differenza. La società ha creduto sempre in me in questi 4 anni, il gruppo è unito e affiatato. La squadra è con me e con il mio staff”", ha concluso Inzaghi.
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