Cagliari, Joao Pedro: “Doping? E’ un incubo, ma sono fiducioso”. Giulini: “Società estranea, non faremo ricorso”
Cagliari, il presidente Tommaso Giulini e la società ribadiscono la piena fiducia a Joao Pedro. Il brasiliano rischia una squalifica fino a due anni per uso della sostanza idroclorotiazide, un diuretico proibito. Il fantasista di Ipatinga ha voluto precisare la sua innocenza nel corso di una conferenza tenuta nel post partita di Cagliari-Lazio: “E’ una situazione difficile, che non avrei voluto e mi dispiace molto per la mia famiglia e la società: il Cagliari mi è vicino. Sono sicuro e fiducioso di non aver fatto nulla di illecito o illegale e non ho nulla da nascondere: è un incubo che spero finisca presto. Il medico brasiliano che mi segue mi ha prescritto un integratore e adesso dobbiamo individuare la sostanza che mi ha danneggiato: sono pronto a dare piena collaborazione alla procura federale“.
Tommaso Giulini, presente in conferenza, crede nella buona fede del giocatore: “Ci tenevo a essere qui per dare sostegno a Joao e ribadirgli la piena fiducia della società: sono certo della sua buona fede. Vorrei però precisare che il nostro staff sanitario non era al corrente della situazione: la società è estranea. Ricorso? No, la società non lo farà. E’ una vicenda personale del giocatore”.