Cagliari, Giulini: “Le voci sui presunti favori arbitrali mi fanno sorridere”
Prima sconfitta casalinga per il Cagliari e seconda battuta d’arresto consecutiva per la squadra rossoblù. Dopo quello del Manuzzi di Cesena arriva un altro k.o., stavolta al Sant’Elia, contro il Novara. Momento delicato per i sardi, tanto da spingere il presidente Tommaso Giulini a intervenire in prima persona. “La mia presenza qui è quasi doverosa” – dichiara in sala stampa il massimo dirigente rossoblù – “Voglio ribadire quello che ho più volte detto alla squadra. La società è soddisfatta del lavoro e dei risultati ottenuti fino ad ora. Eravamo consapevoli che in un torneo difficile come la B ci sarebbero stati momenti difficili come questo. Siamo tutti uniti, dal medico, ai giocatori, all’allenatore”.
Giulini è un fiume in piena: “Per quel che riguarda gli arbitraggi oggi non ho visto le immagini, non so se il rigore su Joao Pedro ci fosse o meno. L’unica cosa che ci tengo a precisare e mi ha dato un po’ fastidio nel corso di questa stagione, è che a più riprese si è parlato di “aiutini“ a favore del Cagliari, fin dalla trasferta di Chiavari contro l’Entella. Questo mi fa sorridere. Se tracciamo un bilancio da inizio stagione è facile notare come sono nettamente di più, e gravi, gli episodi a sfavore del Cagliari che quelli a favore. Si è urlato allo scandalo perché il Pescara, 10 giorni fa, è uscito sconfitto dal Sant’Elia per un rigore non dato, così come si è eccessivamente evidenziato qualsiasi altro episodio arbitrale che è andato a nostro favore, cosa normale nel corso di una stagione”.
Prima di concludere la conferenza improvvisata, il presidente rossoblù puntualizza un concetto: “Quello che dà fastidio a questa società, che merita rispetto, così come i nostri ragazzi, che dall’inizio della stagione stanno facendo grandissimi sacrifici, è che aleggia questo presunto favoritismo nei nostri confronti, situazione che non mi sembra confermata dai fatti”.